Il legame tra circonferenza del polpaccio e mortalità negli anziani
Recenti ricerche presentate al 69° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) mettono in evidenza l’importanza della circonferenza del polpaccio come indicatore di salute negli Over 80. Un polpaccio con circonferenza superiore a 35 cm negli uomini e 33 cm nelle donne è associato a un rischio di mortalità inferiore rispetto a valori più bassi. Questo studio, condotto in collaborazione con l’Università di Firenze, è stato pubblicato sulla rivista ‘Experimental Gerontology’.
La ricerca e il suo impatto
Il presidente della Sigg, Andrea Ungar, ha evidenziato che una massa muscolare adeguata è fondamentale per la salute degli anziani, in quanto riduce il rischio di cadute e complicazioni postoperatorie. I ricercatori hanno sviluppato un nastro misuratore specifico per determinare la soglia ideale di circonferenza del polpaccio in base a età e genere, suggerendo l’implementazione di tale misura nella pratica clinica per predire il rischio di mortalità.
I risultati dello studio condotto nel Sirente
Nello studio condotto su 364 persone anziane della regione del Sirente (L’Aquila), è emerso che l’85,3% dei partecipanti con circonferenza del polpaccio ridotta è deceduto negli anni successivi, rispetto al 65,1% di coloro con circonferenza adeguata. Questo dimostra come un polpaccio piccolo possa triplicare il rischio di morte negli anziani. I risultati rimangono significativi anche quando si considerano altri fattori di rischio, come il declino cognitivo.
La relazione tra sonno e massa muscolare
Un altro elemento fondamentale nella mantenimento della massa muscolare è rappresentato dalla qualità del sonno. Studi hanno dimostrato che una scarsa qualità del riposo è associata a una maggiore perdita muscolare. La ricerca condotta su quasi 2.000 uomini e donne ha rivelato che le persone con sonno di scarsa qualità hanno un rischio 40% in più di sviluppare sarcopenia, evidenziando l’importanza di un sonno regolare e riparativo.
Conclusioni e raccomandazioni
Il mantenimento della massa muscolare è cruciale per la qualità di vita degli anziani. Interventi mirati, che includono un’equilibrata attività fisica e un’adeguata alimentazione, sono essenziali. Inoltre, garantire un sonno di buona qualità può contribuire a preservare la salute dei muscoli nel tempo.
- Andrea Ungar – Presidente Sigg
- Francesco Landi – Direttore Dipartimento Scienze dell’invecchiamento