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Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, ha recentemente condiviso la sua visione sul futuro del porto di Palermo, sottolineando l’importanza di un vero rinnovamento delle infrastrutture portuali.
10 dicembre 2024 | 16.45
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“Questo porto potrà raggiungere un traffico di due milioni“, ha dichiarato Monti, concludendo la sesta edizione di ‘Noi, il Mediterraneo’ al Palermo Marina Yachting. Il presidente ha espresso la necessità di continuare a sviluppare questo asset, ponendo l’accento su “potenzialità inespresse” da esplorare.
Monti ha chiarito che, per soddisfare la crescente domanda del mercato, è essenziale un miglioramento dell’offerta, riconoscendo il ruolo chiave delle Istituzioni siciliane nel guidare questo cambiamento. Il presidente ha evidenziato la necessità di una vera riforma del sistema portuale italiano, piuttosto che di un’ennesima revisione delle norme già esistenti. Una riforma che si concentri sull’asse intermodale sarà cruciale per fornire un’immagine unitaria del sistema, piuttosto che frammentata in diverse realtà.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza del Ponte sullo Stretto come infrastruttura fondamentale per il progresso della regione. Monti ha affermato che, una volta avviati i lavori di costruzione, si renderà necessario potenziare sia l’anello ferroviario che quello autostradale, piuttosto che costruire nuove infrastrutture. Ha manifestato fiducia nelle straordinarie possibilità di sviluppo economico della Sicilia, giustificando questa affermazione con l’esempio di Barcellona, che ha saputo rigenerare la propria economia in contesti complessi.
Infine, Monti ha ribadito il suo impegno per il porto di Palermo, con l’obiettivo di riqualificare e reinserire il porto nella vita cittadina, sotto l’egida di un’economia sostenibile e innovativa.
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