presentazione dei risultati al congresso
Durante il 66° Congresso dell’American Society of Hematology (ASH), svoltosi a San Diego dal 7 al 10 dicembre 2024, sono emersi significativi risultati riguardanti i trattamenti ematologici proposti da Roche. I dati presentati, derivanti da vari studi clinici, evidenziano l’efficacia dei farmaci biologici, in particolare nel contesto del linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL).
dati dello studio polarix
I risultati a lungo termine dello studio registrativo di fase 3 Polarix, che ha esaminato il polatuzumab vedotin in combinazione con rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone (R-Chp), dimostrano miglioramenti significativi. Il follow-up, con una durata mediana di 60,9 mesi, ha mostrato una tendenza positiva nella sopravvivenza globale dei pazienti.
commenti degli esperti
Levi Garraway, Chief Medical Officer di Roche, ha sottolineato che Polarix rappresenta un progresso negli standard terapeutici per il DLBCL, con oltre 38.000 pazienti trattati a livello mondiale. L’analisi ha mostrato una riduzione del rischio di decesso durante il follow-up, rafforzando la posizione di questa combinazione terapeutica rispetto a altre opzioni di trattamento.
analisi di follow-up
Un’analisi del follow-up ha evidenziato che i pazienti trattati con polatuzumab vedotin in associazione a R-Chp presentano una riduzione dei trattamenti successivi, come la chemioterapia e la terapia Car-T, riducendo pertanto il carico economico su pazienti e sistemi sanitari.
risultati sugli anticorpi bispecifici
I dati recenti hanno incluso anche informazioni sugli anticorpi bispecifici CD20xCD3, mosunetuzumab e glofitamab, evidenziando i risultati ottenuti in vari tipi di linfomi. In particolare, dal follow-up a 3 anni dello studio di fase 2 NP30179 su glofitamab, si è registrato un tasso di risposta completa del 40%.
dati su mosunetuzumab
Lo studio di fase 2 GO29781 su mosunetuzumab ha riportato risultati promettenti, con il 64% dei pazienti in remissione completa dopo 45 mesi. I tassi di risposta globale e di remissione completa suggeriscono vantaggi clinici significativi, aumentando le opzioni terapeutiche per i pazienti.
impatti economici e logistici
Studi condotti negli Stati Uniti hanno valutato l’impatto logistico del trattamento, evidenziando come la distanza dalle strutture sanitarie e i relativi costi influenzino le scelte terapeutiche. Questo aspetto, spesso trascurato, è rilevante per migliorare l’esperienza complessiva del paziente.
innovazioni nella somministrazione
Un altro importante sviluppo riguarda l’analisi primaria dello studio su mosunetuzumab somministrato per via sottocutanea, evidenziando tassi elevati di remissioni profonde e una buona tollerabilità. Questi dati indicano un potenziale significativo nell’assicurare una scelta di somministrazione per soddisfare le esigenze dei pazienti.
principali risultati degli studi
- Polarix: miglioramento nella sopravvivenza globale per il DLBCL
- Glofitamab: risposta completa del 40% in pazienti con DLBCL refrattario
- Mosunetuzumab: 64% di remissioni complete dopo 45 mesi
- Opzioni di somministrazione: innovazioni nella somministrazione di terapie bispecifiche