iniziativa di Sanofi per il diabete di tipo 1
Sanofi lancia una campagna per stimolare l’attenzione su una patologia complessa come il diabete di tipo 1, mettendo in evidenza l’importanza di riconoscerne i segnali e i sintomi in modo precoce. La campagna denominata ‘Un passo avanti’ si propone di demolire alcuni comuni falsi miti riguardo a questa condizione, che attualmente affligge circa 300.000 persone in Italia. Obiettivo fondamentale dell’iniziativa è quello di promuovere un’informazione corretta su questo tipo di diabete autoimmune e lavorare per una consapevolezza collettiva. Presentata a Roma, l’iniziativa sollecita ciascun individuo a impegnarsi nel riconoscere e gestire le complicanze legate al diabete di tipo 1, affinché queste non compromettano la qualità di vita.
caratteristiche e complicazioni del diabete di tipo 1
Il diabete autoimmune di tipo 1 rappresenta solo il 10% dei casi totali di diabete, e pone sfide quotidiane significative alle persone colpite e alle loro famiglie. Questa malattia è caratterizzata dall’attacco del sistema immunitario a cellule del corpo, scambiandole erroneamente per nemiche. Spesso si manifesta in età pediatrica e, se non diagnosticato in tempo, può dar luogo a serie complicazioni, come la chetoacidosi diabetica, che può rivelarsi fatale. Attualmente, il 40% delle diagnosi avviene in ritardo, dopo la comparsa di episodi critici, rischiando di compromettere gravemente il metabolismo e la salute generale. In particolare, Massimo Ambrosini, noto ex calciatore e padre di un bambino affetto da questa patologia, si è impegnato a favorire una maggiore consapevolezza attraverso la campagna.
sostegno istituzionale e culturale
Durante la presentazione della campagna, è intervenuto anche Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei deputati, sottolineando il ruolo fondamentale della prevenzione culturale accanto a quella medica. Mulé ha enfatizzato l’importanza di avviare queste iniziative nelle scuole, dove può svilupparsi una cultura di sensibilizzazione e supporto. Promuovere l’informazione sul diabete di tipo 1 in ambito scolastico contribuirà a creare consapevolezza e valori positivi tra i giovani.
gli strumenti della campagna ‘Un passo avanti’
Un aspetto chiave della campagna è il lancio del hub digitale diabeteunpassoavanti.it, che offre materiali pratici, racconti personali e risorse educative per approfondire la conoscenza sul diabete di tipo 1. Questo sito si propone come una risorsa per chi desidera saperne di più riguardo a questa patologia e alle modalità di gestione.
progetto educativo nelle scuole
Particolare attenzione viene dedicata a un’iniziativa educativa nelle scuole primarie, avviata in quattro regioni pilota: Lombardia, Marche, Campania e Sardegna. Qui è attivo uno screening per il diabete di tipo 1, in conformità con la legge n. 130 del 15 settembre 2023. Collaborando con Librì, editore specializzato, e diverse associazioni mediche, Sanofi ha creato il progetto ‘Elio e il giorno del coraggio’, coinvolgendo bambini e famiglie per sensibilizzare sui benefici dello screening.
Ad oggi sono stati distribuiti oltre 1.000 kit educativi per le classi, coinvolgendo circa 25.000 persone. Ogni kit include un libro illustrato e un leaflet informativo, accessibili tramite il portale web dedicato.
iniziativa di screening e ricerca
Il programma di screening avviato nel 2024 rappresenta un passo significativo per anticipare le diagnosi e prevenire l’insorgenza di crisi critiche legate al diabete di tipo 1. Attraverso un semplice test, è possibile rilevare la presenza di autoanticorpi in bambini di età compresa tra 2-3 e 6-7 anni, consentendo interventi tempestivi.
Con l’impegno proposto dalla campagna ‘Un passo avanti’, Sanofi mira a contribuire non solo attraverso la ricerca, ma anche migliorando la vita delle persone affette da diabete. La speranza è di ritardare l’esordio della malattia grazie a nuovi approcci terapeutici e iniziative di prevenzione.