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Il congresso internazionale di Medicina sessuale si è recentemente svolto a Istanbul, dove il chirurgo e urologo-andrologo Gabriele Antonini ha presentato uno studio innovativo riguardante l’eiaculazione precoce, una problematica frequentemente trascurata ma di grande interesse per milioni di uomini a livello globale.
10 dicembre 2024 | 12.37
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Il chirurgo Antonini ha sottolineato che l’eiaculazione precoce è ancora un argomento tabù, sebbene rappresenti una condizione estremamente comune. “Non c’è motivo di vergognarsi” ha dichiarato, evidenziando che esistono trattamenti efficaci e individualizzati per affrontare il problema. L’eiaculazione precoce può incidere profondamente sulla vita quotidiana e sulle relazioni, ma grazie ai progressi scientifici, sono disponibili diverse soluzioni, dalle terapie comportamentali ai farmaci, incluse opzioni chirurgiche e approcci non invasivi come la crioablazione dei nervi sensoriali del pene.
cos’è la crioablazione selettiva
Il Congresso internazionale di Medicina sessuale ha aggregato esperti del settore per discutere le nuove frontiere nel trattamento delle disfunzioni sessuali. Antonini, unico rappresentante italiano, ha descritto una tecnica innovativa che rappresenta una potenziale svolta terapeutica per chi soffre di eiaculazione precoce. “La crioablazione permette di raffreddare i nervi sensoriali a temperature di -78°C”, afferma Antonini, specificando che questo processo induce una temporanea degenerazione dei nervi, riducendo le sensazioni senza compromettere l’erezione.
La procedura avviene in ambulatorio utilizzando una cannula che viene inserita nella zona del fascio neurovascolare. L’azione del freddo inibisce i nervi responsabili della trasmissione degli stimoli, fornendo un notevole sollievo ai pazienti. “I dati preliminari sono promettenti”, ha dichiarato il chirurgo, evidenziando i miglioramenti nei rapporti sessuali e nella soddisfazione generale degli individui. La crioablazione si configura come opportunità per migliorare la vita di molti uomini.
altri trattamenti per l’eiaculazione precoce
Oggi sono disponibili diversi approcci per il trattamento dell’eiaculazione precoce, suddivisi nelle seguenti categorie:
1) Trattamenti farmacologici: Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) come dapoxetina, sertralina e paroxetina; anestetici topici come creme e spray; inibitori della fosfodiesterasi tipo 5.
2)Terapie psicologiche e comportamentali: Terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e tecniche di controllo dell’eiaculazione come il metodo “start and stop”.
3)Dispositivi medici: Preservativi ritardanti e dispositivi pneumatici per il miglioramento del controllo eiaculatorio.
4)Terapie naturali e complementari: Integratori a base di erbe e tecniche per il rilassamento come meditazione e yoga.
5)Trattamenti chirurgici: Denervazione selettiva del pene in casi specifici.
6)Terapie ormonali: Terapie sostitutive per pazienti con alterazioni ormonali.