Un incidente tragico ha colpito una famiglia a Torre Spaccata, sollevando gravi preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare e alla gestione delle allergie. La morte di una bambina di nove anni, avvenuta nelle scorse settimane, ha portato all’avvio di un’indagine da parte dei carabinieri del Nas, ipotizzando che possa essere stata vittima di uno shock anafilattico dopo aver consumato gnocchi in un ristorante, nonostante le precauzioni adottate dalla madre.
Le circostanze della tragedia
La madre, preoccupata riguardo alle possibili allergie alimentari della figlia, aveva richiesto ai cuochi del ristorante di controllare attentamente l’imballaggio degli gnocchi prima della loro preparazione. La bambina, già affetta da celiachia e con altre allergie, ha iniziato a presentare sintomi allarmanti poco dopo il pasto, tra cui un intenso rash cutaneo e gravi difficoltà respiratorie. Nonostante l’intervento d’emergenza, che ha incluso l’uso di Ventolin e adrenalina, la situazione si è aggravata e la piccola è deceduta presso il Policlinico Gemelli poche ore dopo.
Reazioni e indagini in corso
Il proprietario del ristorante ha espresso il proprio dolore per l’accaduto, evidenziando che il locale è dotato di due cucine separate per garantire la sicurezza dei clienti, in particolare di quelli con esigenze alimentari speciali. Le indagini delle autorità si concentrano sul rispetto delle normative igienico-sanitarie e sull’adeguatezza delle procedure di segnalazione degli allergeni. Sarà essenziale verificare se si siano verificate contaminazioni tra gli alimenti, considerando le allergie della bambina. Le autorità analizzeranno anche la cartella clinica per avere una visione più chiara del suo stato di salute.
La giornata della tragedia
Il giorno in cui si è verificato il tragico evento, la bambina era stata portata dalla madre a una serie di accertamenti ambulatoriali, inclusa una spirometria per controllare la funzionalità polmonare. Dopo tali esami, decisero di pranzare in un ristorante situato nel centro commerciale GranRoma. Dopo il ritorno a casa, però, la piccola ha iniziato a sentirsi male e, nonostante i tentativi di soccorso immediato, ha perso la vita poche ore dopo. Questo episodio ha scosso profondamente la comunità e ha riaperto un importante dibattito sulla sicurezza alimentare, in particolare sulla gestione delle allergie nei ristoranti.