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Il 66° Congresso annuale della Società americana di ematologia ha visto la presentazione di risultati significativi dallo studio di fase 3 Asc4First, condotto da Novartis, riguardanti il farmaco asciminib. Questi risultati evidenziano tassi di risposta molecolare maggiori (Mmr) che si estendono oltre le 96 settimane.
09 dicembre 2024 | 14.04
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Lo studio ha esaminato il tasso di Mmr di asciminib rispetto ai TKI standard di cura (SoC) selezionati, come imatinib, nilotinib, dasatinib e bosutinib, nei pazienti adulti affetti da leucemia mieloide cronica (Lmc) in fase cronica con cromosoma Philadelphia positivo (Ph+). Alla valutazione delle 96 settimane, sono emerse differenze positive nei tassi di risposta tra asciminib e le terapie convenzionali.
risultati dello studio asc4first
I dati a lungo termine hanno mostrato un aumento del tasso di Mmr pari oltre il 22% in più nei pazienti trattati con asciminib (80 mg QD) rispetto all’intera gamma di TKI SoC. Inoltre, quasi il 30% in più ha raggiunto la Mmr rispetto al solo imatinib. Asciminib ha inoltre mostrato un tasso di Mmr superiore del 15,1% rispetto ai TKI di seconda generazione, con percentuali superiori di risposte molecolari profonde (MR4 e MR4.5).
Commenti degli esperti
Il professor Fausto Castagnetti, dell’Università di Bologna, ha sottolineato l’importanza di avere nuove opzioni terapeutiche per la leucemia mieloide cronica. Ha evidenziato come la terapia con asciminib mostra un’efficacia superiore e una tollerabilità migliore rispetto ai trattamenti attualmente in uso. In Italia, circa 9.000 pazienti stanno affrontando questa patologia, con il 75% in terapia di prima linea. Massimiliano Bonifacio dell’Università di Verona è ottimista sui benefici che asciminib potrà fornire a questi pazienti.
profilo di sicurezza di asciminib
Il profilo di sicurezza del farmaco è rimasto coerente con i dati di follow-up precedenti e ha mostrato una riduzione significativa degli eventi avversi gravi. Sono stati registrati meno eventi di grado ≥3 e meno necessità di modifiche della dose rispetto ai TKI standard.
innovazione e futuro nella terapia
Paola Coco, Chief Scientific Officer di Novartis Italia, ha rimarcato l’impegno dell’azienda nella ricerca per affrontare le insoddisfazioni cliniche nel trattamento della leucemia mieloide cronica. Attualmente, asciminib è disponibile in Italia per pazienti con resistenza o intolleranza a minimo due inibitori tirosin-chinasici. La recente approvazione negli Stati Uniti ha ulteriormente ampliato la popolazione dei pazienti che potrebbero beneficiare di questo innovativo trattamento.