Mistero di New York: La Caccia al Killer di Thompson in Fuga

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La situazione legata all’omicidio di Brian Thompson ha assunto una dimensione nazionale, estendendo la caccia all’uomo oltre i confini di New York.

07 dicembre 2024 | 17.09

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Il primo dicembre, Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthcare, è stato brutalmente assassinato mentre si trovava su un marciapiede di Manhattan. Secondo quanto riportato, il principale sospettato avrebbe preso un taxi, recandosi al terminal della Port Authority sulla 178esima strada, da dove ha lasciato New York a bordo di un pullman.

Questo mezzo ha effettuato diverse fermate, e le indagini si stanno diramando in più stati grazie alla collaborazione dell’FBI. Risulta che il sospetto sarebbe arrivato a New York il 24 novembre, come indicato da una telecamera di sorveglianza che ha immortalato il suo ingresso alle 21 di quella sera.

Il pullman era partito da Atlanta, ma essendo il viaggio caratterizzato da varie fermate, non è chiaro da dove sia salito il sospetto. Alcuni indicano Washington DC come possibile punto di partenza.

Complicazioni nelle indagini

La situazione della caccia all’uomo presenta notevoli complessità, nonostante l’ampia presenza di telecamere a New York. Dopo l’omicidio, il sospetto ha abbandonato la scena attraversando Central Park, una vasta area. Qui ha lasciato un zainetto grigio, un elemento che avrebbe potuto facilitare le ricerche.

La diffusione di un’immagine di una “persona di interesse” per le indagini potrebbe non risultare così determinante. Le immagini possono essere utili, ma l’individuazione diventa più difficile se l’individuo non è registrato negli archivi dello stato di New York.

Le forze dell’ordine stanno riesaminando i filmati registrati a New York dal 21 novembre, in cerca di tracce del sospetto e possibili contatti con altre persone che possano fornire informazioni utili.

Esiste un problema di accesso alle banche dati di altri stati, e se la persona non risulta nota alle autorità locali o non dispone di foto segnaletiche, diventa arduo trovare corrispondenze. Inoltre, l’analisi dei social potrebbe aver trasformato l’autore del crimine in una figura quasi mitologica: per molti utenti è diventato un “Batman” contro il sistema delle assicurazioni sanitarie, rendendo difficile il flusso di segnalazioni alla polizia.

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