Bitcoin raggiunge un nuovo record storico
Il Bitcoin continua la sua corsa verso l’alto, superando per la prima volta nella sua storia il traguardo di 100mila dollari. Questo clamoroso aumento è avvenuto a seguito dell’annuncio da parte di Donald Trump di nominare Paul Atkins, un noto sostenitore delle criptovalute, alla guida della Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente che regola i mercati finanziari negli Stati Uniti.
Un’ascesa notevole
La crescita del valore del Bitcoin ha visto un incremento di ben 131% dall’inizio dell’anno. Tale aumento è in parte dovuto al lancio degli ETF (Exchange Traded Funds), che hanno spinto il Bitcoin a essere visto sempre più come un bene rifugio, simile all’oro. Con il superamento di soglie simboliche, gli analisti si mostrano ottimisti, prevedendo un potenziale raggiungimento di 200mila dollari nel prossimo anno.
La storia del Bitcoin
Introdotto il 3 gennaio 2009, il Bitcoin è partito con un blocco iniziale di solo 50 bitcoin, il cui valore era praticamente nullo. La prima transazione nota avvenne nel maggio 2010, quando 10mila bitcoin furono utilizzati per acquistare due pizze negli Stati Uniti. Con l’avvicinarsi del 16esimo anniversario, il Bitcoin continua a conquistare nuove vette negli scenari finanziari globali.
Le dichiarazioni di Trump
Trump ha espresso l’intenzione di rendere gli Stati Uniti un paradiso per le criptovalute, il che ha sollevato preoccupazioni da parte del Consiglio per la Stabilità Finanziaria (FSOC). Quest’ultimo ha esortato il Congresso a creare normative per tutelare la stabilità finanziaria del paese. Si sottolinea infatti che, in assenza di adeguate regolamentazioni, le criptovalute potrebbero costituire un rischio significativo a causa della loro suscettibilità a crisi di fiducia.
Il FSOC ha raccomandato al Congresso di adottare misure legislative per stabilire un quadro normativo federale per gli emittenti di criptovalute e di fornire ai regolatori finanziari nazionali l’autorità necessaria per operare sui mercati riguardanti gli asset cripto, che non possono essere considerati titoli tradizionali.