protezione della pelle in montagna
La necessità di proteggere la pelle dai raggi solari è fondamentale sia in estate che in inverno. Le vacanze in montagna, associate a sport invernali, richiedono attenzione particolare nei riguardi della salute della pelle. Il melanoma, forma cronica di tumore della pelle, rappresenta un rischio concreto che non deve essere sottovalutato, come evidenziato da esperti in materia.
Paolo A. Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore presso l’Istituto Pascale di Napoli, ha sottolineato l’importanza della protezione cutanea, specialmente in vista delle vacanze natalizie. Questo messaggio arriva in occasione della decima edizione dell’Immunotherapy e Melanoma Bridge.
È essenziale non lasciarsi ingannare dalle basse temperature in montagna. Seguire alcune regole di buon senso aiuta a preservare la salute della pelle. Si raccomandano sei pratiche fondamentali:
- Applicare una protezione solare ad ampio spettro con fattore di protezione SPF 30+ in tutti i punti non coperti da indumenti.
- Attenzione al riutilizzo della crema solare. La validità è generalmente di dodici mesi, a condizione che sia conservata correttamente.
- Indossare un cappello o un casco durante attività come sci, ciaspolate o slittino.
- Utilizzare occhiali da sole con protezione UV al 100%, dato che il melanoma può interessare anche gli occhi.
- Effettuare una valutazione periodica della pelle per identificare nuovi nei o variazioni in quelli esistenti, seguendo la regola ABCDE.
- Non dimenticare i controlli periodici da uno specialista per garantire un monitoraggio professionale della pelle.
Il melanoma può manifestarsi in diverse aree del corpo, non limitandosi solo alla pelle visibile. È importante prestare attenzione a cambiamenti anche sul cuoio capelluto, sulle mucose o sotto le unghie. In alcuni casi, la lesione può risultare di colore rosato, anziché marrone-nero.