missione di copernicus: lancio del satellite sentinel-1c
È stata portata a termine con successo la missione di Vega C, che ha lanciato il satellite per l’osservazione terrestre Sentinel-1C, parte integrante del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite ha raggiunto un’orbita elio-sincrona a un’altitudine di 700 chilometri, dopo un’ora e 43 minuti dal decollo. I primi tre stadi del razzo, alimentati a propellente solido, hanno propulso Vega C per circa sette minuti, seguiti da tre accensioni dell’AVUM+, portando Sentinel-1C al suo corretto posizionamento orbitale.
Questo satellite è progettato per fornire immagini in ogni condizione meteorologica, di giorno e di notte, facilitando il monitoraggio terrestre e marittimo. Il radar ad apertura sintetica (SAR) nella banda C è in grado di operare a lunghezze d’onda che non sono influenzate dalle nuvole o dalla mancanza di luce.
Vega C ha una capacità di carico di 2.350 chilogrammi ed è in grado di rilasciare carichi su tre orbite differenti nella stessa missione, differente dalle due precedenti con Vega, grazie alla riaccensione fino a sette volte del motore AVUM+.
urso: “successo, italia leader nel settore”
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che “Il lancio del razzo Vega-C rappresenta un traguardo fondamentale sia per l’Italia che per l’Europa. Questo successo è il risultato di un investimento strategico determinante per garantire l’accesso autonomo allo spazio”. Urso ha evidenziato come l’Italia, insieme alla Francia, si confermi tra i pochi Paesi in grado di accedere in modo indipendente allo spazio, un traguardo che provoca orgoglio non solo nel Paese, ma nell’intera comunità scientifica e industriale europea.
Vega-C, costruito da Avio con il supporto dell’ASI, è l’evoluzione del precedente razzo Vega, ottimizzato per aumentare il carico utile e contenere i costi. La missione principale del lanciatore consisteva nel posizionare in orbita il satellite Sentinel-1C, realizzato negli stabilimenti italiani di Thales Alenia Space. Urso ha rimarcato l’importanza di integrare le politiche spaziali con quelle della difesa per raggiungere l’autonomia strategica dell’Europa, sottolineando il ruolo dell’Italia come terzo contributore all’ESA, dopo Germania e Francia.
La Space Economy è al centro delle politiche del governo italiano, che ha già previsto un investimento di 7,3 miliardi di euro per progetti spaziali fino al 2026, in concomitanza con l’esame di una legge italiana sullo spazio che favorisce l’accesso ai privati e incentiva le PMI e le startup.
valente: “giornata importante”
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, ha commentato il lancio affermando che si tratta di “una giornata significativa per l’Italia e per l’Europa. Vega-C è tornato!”. Valente ha ricordato come l’ASI finanzi entrambi i programmi in ambito ESA e come il suo team abbia contribuito al raggiungimento di questo obiettivo.
Con il successo del lancio, ha spiegato Valente, è tanta la tecnologia italiana ora presente in orbita, inclusa la rete europea per l’osservazione della Terra con il satellite Sentinel-1C. Questo rappresenta un importante passo per il recupero della capacità europea di avere accesso autonomo allo spazio, seguendo il “volo di battesimo” di Ariane 6. Valente rileva la necessità di agire con urgenza per colmare il divario rispetto ad attori non europei, enfatizzando la necessità di modelli organizzativi ed operativi moderni.
Sentinel-1C è stato principalmente realizzato negli stabilimenti di Thales Alenia Space a Roma ed è basato sulla piattaforma PRISMA sviluppata per l’ASI. Il satellite fornirà immagini radar della superficie terrestre a supporto di molteplici servizi scientifici e applicazioni, contribuendo alla protezione del pianeta. Esso potrà monitorare, indipendentemente dalle condizioni meteo, fenomeni come lo scioglimento dei ghiacciai, frane e la gestione delle risorse naturali.