- Home
- Cronaca
Il processo ai danni degli ex dirigenti della Juventus è finalmente avviato, suscitando grande interesse e preoccupazione nel mondo dello sport e della finanza.
05 dicembre 2024 | 12.29
LETTURA: 1 minuti
In data odierna si è svolta un’udienza preliminare a Roma, dove sono state depositate oltre duecento richieste di costituzione di parte civile contro gli ex vertici della Juventus. L’inchiesta sui bilanci della società, avviata dai pm di Torino, è stata trasferita a Roma per competenza. Tra le richieste presentate al gup Anna Maria Gavoni ci sono Consob, azionisti, associazioni di consumatori e fondi di investimento. La prossima udienza è fissata per il 27 gennaio.
Attualmente gli indagati sono circa dieci, includendo figure di rilievo come l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vice Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. Le accuse mosse nell’inchiesta nota come ‘Prisma’ comprendono aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. L’accusa evidenzia il presunto utilizzo di plusvalenze fittizie e manovre riguardanti gli stipendi dei calciatori durante il periodo della pandemia da Covid.
La decisione di trasferire gli atti a Roma è stata presa dalla Cassazione, che ha stabilito l’incompetenza territoriale della procura di Torino, ordinando il passaggio degli atti ai pm romani, Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, sotto la supervisione del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.
Tag
Vedi anche