Premio Miglior Ricerca in Scienze Infermieristiche 2024: Il Trionfo del Professor Galazzi della Lum

riconoscimento per la ricerca nelle scienze infermieristiche

Nel contesto della sanitá odierna, assume un’importanza crescente la comprensione e l’analisi delle esperienze vissute dai pazienti in terapia intensiva. Recentemente, è emerso un significativo studio che approfondisce queste tematiche, portando alla ribalta le lunghe e complesse dinamiche di cura durante la pandemia di Covid-19.

premio per la migliore ricerca

Durante il workshop annuale organizzato dalla Società italiana di scienze infermieristiche, il professor Alessandro Galazzi, associato di Scienze Infermieristiche presso l’Università Lum Giuseppe Degennaro, è stato insignito del premio per la miglior ricerca nelle scienze infermieristiche 2024. Questo riconoscimento è stato conferito in seguito alla pubblicazione dell’articolo intitolato ‘Thematic analysis of intensive care unit diaries kept by staff: insights for caring’.

analisi dei diari di terapia intensiva

Il lavoro di Galazzi, descritto come un’importante collaborazione di diversi professionisti, ha esaminato i temi ricorrenti presenti nei diari digitali redatti dal personale medico durante la cura di pazienti adulti in terapia intensiva. Tali diari hanno fornito un quadro dettagliato delle sfide affrontate nelle unità di rianimazione, caratterizzate da risorse limitate e dall’impossibilità per i familiari di visitare i pazienti. Galazzi ha evidenziato un aspetto toccante del lavoro del personale: i messaggi di addio scritti per i pazienti in fase terminale, nonostante questi non potessero leggerli.

l’importanza dei diari in terapia intensiva

I diari delle unità di terapia intensiva (ICU) stanno guadagnando attenzione globale. Il concetto è stato originariamente sviluppato nell’Europa settentrionale e ha visto il coinvolgimento iniziale degli infermieri nella redazione delle esperienze dei pazienti gravemente malati. Con il tempo, anche i medici e i familiari hanno partecipato a questa pratica, che si è dimostrata fondamentale per:

  • aiutare i pazienti a capire meglio le loro esperienze durante la malattia
  • favorire una migliore memoria e comprensione degli eventi accaduti
  • permettere al team di assistenza di personalizzare le cure fornite