Poste italiane e la sostenibilità: un impegno concreto
Poste Italiane ha dimostrato un forte impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, attivando diverse iniziative per favorire uno sviluppo sostenibile all’interno dell’azienda. Il Gruppo, che conta 114.000 dipendenti, si posiziona come primo datore di lavoro in Italia e dal 2017 ha intrapreso una strategia d’investimento importante in ambito sostenibile.
Progetti intergenerazionali e assunzione di giovani
Nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023, Poste Italiane ha accolto 6.700 giovani di varie professionalità, promuovendo all’interno della propria organizzazione un ambiente di lavoro dove si integrano quattro generazioni. Questa integrazione favorisce la creazione di sinergie e dei progetti volti a incentivare modalità di lavoro intergenerazionali.
Formazione e crescita professionale
Andreana Esposito, responsabile dello sviluppo sostenibile del Gruppo, ha sottolineato l’importanza dei programmi di mentoring e della formazione continua. Poste Italiane ha stabilito 50 accordi con università ed enti di formazione, grazie ai quali si certifica un impegno nella preparazione continua delle competenze dei propri dipendenti. Attualmente, circa 10.000 dipendenti sono coinvolti in attività formative quotidiane mirate a potenziare soft skills e a favorire la riqualificazione professionale.
Conclusione
Poste Italiane è un esempio di come le grandi aziende possano attuare pratiche di sostenibilità sociale e di innovazione attraverso progetti lungimiranti e un forte orientamento verso il potenziamento delle competenze dei propri collaboratori. La «Social Sustainability Week» rappresenta un’importante occasione per riflettere sugli sforzi e sui risultati ottenuti in questo ambito.
- Andreana Esposito (responsabile sviluppo sostenibile del Gruppo Poste Italiane)
- Partecipanti all’evento «I giovani e la sostenibilità»
- Rappresentanti di Eikon Strategic Consulting Italia