Le recenti manovre iraniane in Siria sollevano preoccupazioni considerevoli, soprattutto riguardo al futuro del regime di Bashar al-Assad. L’analisi delle dinamiche geopolitiche in corso rivela un possibile incremento delle forze iraniane nel territorio siriano, con l’intento di sostenere Assad e contrastare l’offensiva di gruppi armati locali. Tali evoluzioni potrebbero avere ripercussioni significative sulla sicurezza dell’area, in particolare al confine con Israele.
assad accusa: “escalation terroristica”
Bashar al-Assad ha recentemente descritto la situazione in Siria come una “escalation terroristica”, attribuendo la responsabilità a Hayat Tahrir al-Sham e ad altre fazioni alleate. Durante una conversazione con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, ha sottolineato la determinazione della Siria a combattere il terrorismo, mentre il governo di Damasco continua a incolpare Stati Uniti e potenze occidentali per l’instabilità nella regione.
milizie dall’iran in siria
Secondo le fonti israeliane, l’Iran avrebbe già iniziato a mobilitare forze in Siria per sostenere il regime di Assad. Esmaeil Baghaei, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha dichiarato che la presenza di consiglieri militari nel Paese arabo è confermata e continuerà in base alle richieste di Damasco. Inoltre, si segnala l’ingresso di milizie iraniane nel nord della Siria, provenienti dall’Iraq, per supportare le forze leali ad Assad.
lo spettro di al qaeda
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato riunioni per valutare gli sviluppi in Siria e analizzare le possibili minacce alla sicurezza nazionale. Si teme che un possibile deterioramento della situazione in Siria potrebbe aprire la strada a gruppi terroristici internazionali, come Al-Qaeda, per stabilire il controllo su aree al confine con Israele. Per Netanyahu, è fondamentale prepararsi a qualsiasi eventualità, incluso il crollo del regime di Assad.
armi dall’iran alla siria?
Recentemente, i jet israeliani avrebbero intercettato un aereo iraniano sospettato di trasportare armi destinate a Hezbollah, imponendogli di tornare indietro. Per l’Iran, la Siria rappresenta un “ponte cruciale” verso Hezbollah e un accesso diretto ai confini israeliani, rendendo essenziale il mantenimento del regime di Assad per sostenere l’influenza iraniana nell’area. Secondo alcune fonti, il conflitto tra Israele e Hezbollah potrebbe successivamente espandersi anche nel territorio siriano.
Le attuali tensioni coinvolgono numerose figure e fazioni, tra cui:
- Bashar al-Assad
- Masoud Pezeshkian
- Benjamin Netanyahu
- Abbas Araghchi
- Hayat Tahrir al-Sham
- Hezbollah
- Al-Qaeda
- Esmaeil Baghaei