Criminalità e Social Media: Cosa Accade sul Dark Web Secondo la Fondazione Magna Grecia

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Forum sul cybercrime a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia

02 dicembre 2024 | 11.50

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Il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, ha recentemente discusso l’impatto dei social media, come TikTok e Instagram, sull’influenza della criminalità organizzata. Durante il Forum sul cybercrime tenutosi a Palermo, è emerso come il mondo virtuale possa influenzare le parti più vulnerabili della società, coinvolgendole in attività illegali legate all’uso dei social.

“In un contesto in cui Internet rappresenta il mondo, il dark web si configura come un universo di attività illecite”, ha sottolineato Foti. “Qui è possibile trovare la vendita di organi, traffico di minorenni, armi e droghe. Questo ambiente è difficile da penetrare, poiché le risorse disponibili allo Stato sono spesso inferiori rispetto a quelle delle organizzazioni criminali, che possono permettersi di ingaggiare specialisti.”

Inoltre, Foti ha evidenziato la necessità di un intervento legislativo, affermando che la legislazione italiana ed europea è inadeguata rispetto all’evoluzione tecnologica. “È fondamentale che si sviluppino normative in grado di contrastare le attività illegali. L’esperienza dimostra che adesso ci troviamo in una fase molto critica, con gruppi criminali più organizzati dello Stato stesso”.

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