All’ombra della tragedia che ha colpito la famiglia di Giulia Cecchettin, emerge la figura di una nonna eccezionale, Carla Gatto. Carla ha saputo utilizzare la scrittura e l’arte come strumenti per combattere le ingiustizie e per denunciare le profondità della violenza di genere. Oltre a essere un’affettuosa nonna, è anche una scrittrice e pittrice autodidatta, dedicata da anni alla sensibilizzazione su temi sociali e culturali di grande attualità.
profilo di carla gatto
Nata nel 1948 a Beverare, una frazione di San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo, Carla ha sempre trovato nel suo talento creativo un modo per esprimere se stessa. Come membro attivo del Circolo culturale Arti Decorative di Rovigo, ha condiviso le sue abilità artistiche con la comunità, ma è nella scrittura che ha canalizzato i suoi pensieri più intimi.
Il suo romanzo, “Emma è una ragazza del Sud”, edito nel 2023, rappresenta un manifesto contro il patriarcato e la violenza di genere. La protagonista, Emma, incarna una giovane donna che lotta contro le imposizioni sociali per costruire un futuro migliore, riflettendo l’impegno di Carla per la giustizia sociale.
dedica alla nuora monica
Il progetto del libro è nato durante il lockdown, un periodo di isolamento che ha offerto a Carla l’opportunità di riflettere sulle complesse dinamiche familiari e sociali che spesso vincolano le donne. La dedica è rivolta alla nuora, Monica, madre di Giulia e scomparsa nel 2022. Questo gesto rappresenta un omaggio al coraggio delle donne che affrontano sfide con dignità.
La presentazione del libro si è svolta in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, evidenziando l’importanza simbolica di quest’opera.
il lutto per giulia
La tragica perdita di Giulia, avvenuta nel novembre 2023, ha creato un profondo dolore nella famiglia Cecchettin. In una recente intervista, Carla ha espresso l’intenzione di dedicare il suo prossimo libro alla nipote, trasformando la sofferenza in un messaggio di speranza:
“Giulia aveva iniziato a leggerlo. Ma Giulia non è Emma, per lei non c’è stato un lieto fine e ora abbiamo un dolore devastante da affrontare. La nostra bambina non meritava un finale così crudele.”
Le parole di Carla mettono in luce la determinazione con cui sta affrontando questa tragedia, cercando di mantenere viva la memoria di Giulia attraverso la scrittura e l’arte.
l’impegno contro la violenza di genere
L’attività letteraria di Carla Gatto costituisce un chiaro esempio della sua lotta contro la violenza di genere. Con il suo operato, non solo onora la memoria di Giulia, ma invita a riflettere sulle dinamiche culturali che perpetuano discriminazioni e abusi. La voce di Carla è una delle tante che si battono per costruire una società più giusta e consapevole.
Attraverso le sue opere e il suo instancabile impegno, Carla Gatto trasmette un messaggio di forza, resilienza e amore per la famiglia. La sua storia rappresenta un esempio significativo di come il dolore possa essere trasformato in un potente strumento di cambiamento.