Javier Zanetti al Salone dei Cinquecento di Firenze
Il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, è intervenuto durante un incontro intitolato ‘Fair Play Menarini – I campioni si raccontano’ svoltosi al Salone dei Cinquecento a Firenze. Nel corso del suo intervento, Zanetti ha condiviso aneddoti significativi della sua carriera, sottolineando l’importanza del rispetto ricevuto dai suoi colleghi, in particolare da Paolo Maldini.
Un legame indissolubile con l’Inter
Zanetti ha dichiarato: “La cosa più bella è il rispetto. Maldini che dice che sono stato leale non lo dimenticherò mai”. Ha evidenziato il suo amore per l’Inter, iniziato sin dal suo arrivo ad Appiano Gentile. “C’era Ottavio Bianchi e Massimo Moratti. Sono passato dal Banfield all’Inter e mi ha cambiato la vita”, ha continuato, descrivendo la sua famiglia umile e i valori che lo hanno guidato nel tempo.
La sua carriera e la felicità di apprendere dal padre
Zanetti ha ricordato momenti importanti della sua giovinezza, come i tempi difficili in Argentina, in cui lui e suo fratello si dedicavano allo studio. “Lavorare con mio padre è stato uno dei momenti più belli della mia vita”, ha condiviso, raccontando di quando ha lasciato il Independiente per lavorare con lui e successivamente è stato spronato a tornare a giocare a calcio.
Riflessioni sul suo ritiro
calcio gli ha fornito.
Persone menzionate:
- Javier Zanetti
- Paolo Maldini
- Ottavio Bianchi
- Massimo Moratti