l’importanza degli infermieri nel sistema sanitario
Recentemente, durante il Forum Risk Management tenutosi ad Arezzo, è emersa l’importanza cruciale degli infermieri all’interno del Servizio sanitario nazionale. Il direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, ha evidenziato che la mancanza di personale infermieristico e i loro remunerazioni significativamente inferiori rispetto ad altri Paesi europei rappresentano un problema serio. Gli infermieri sono descritti come fondamentali per la cura dei pazienti e la loro guaritura, ma sono sottoposti a un carico di lavoro insostenibile.
le sfide che affrontano gli infermieri
Remuzzi ha messo in evidenza che gli infermieri operano sotto pressione a causa di turni prolungati, ferie non godute per carenze di personale e un incremento costante nella gravità delle condizioni dei pazienti. La retribuzione degli infermieri in Italia è un terzo rispetto a quella dei loro colleghi in altri Paesi europei. Questo ha portato a un crescente rischio di esodo nazionale, poiché gli infermieri possono decidere di cercare opportunità lavorative più gratificanti all’estero.
proposte per migliorare la situazione
Secondo Remuzzi, è fondamentale creare opportunità di carriera attraenti per gli infermieri. È essenziale unire le competenze di tutti i professionisti del settore sanitario, compresi medici e tecnici, per garantire una migliore assistenza. L’obiettivo è implementare un sistema di collaborazione che consenta una condivisione delle competenze e un’assistenza più efficace ai pazienti. Si propone, inoltre, un risalto maggiore al ruolo delle Case della comunità e dei medici di famiglia, al fine di ridurre il numero di accessi ai pronto soccorso e migliorare la cura domiciliare.
la ristrutturazione degli ospedali e il futuro della sanità
Un altro importante aspetto sollevato riguarda la gestione delle dimissioni ospedaliere. Con un numero crescente di anziani, spesso soli e senza supporto, Remuzzi ha suggerito che gli ospedali dovrebbero essere trasformati in strutture gestite principalmente da infermieri. Questi professionisti, formati per eseguire una serie di procedure mediche di base, possono aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti. È necessario anche adottare tecnologie di telemedicina e intelligenza artificiale per migliorare l’assistenza sanitaria.
conclusione
Remuzzi ha concluso il suo intervento affermando che non si dovrebbe mai udire la frase “non c’è posto” per i pazienti. Questa espressione non dovrebbe mai essere un’opzione, e si dovrebbe sempre cercare un’alternativa valida, enfatizzando il bisogno di una sanità accessibile e umana.
personaggi presenti al forum
- Giuseppe Remuzzi
- Fnopi (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche)