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Un impatto economico significativo si registra per i lavoratori del trasporto pubblico locale, che devono affrontare quotidianamente il costo delle proteste. Nel contesto del recente sciopero generale indetto dai sindacati, è stato stimato che i lavoratori possano perdere fino a 100 euro al giorno. Questa cifra rappresenta un’importante riduzione del reddito, specialmente in un periodo di elevata inflazione e aumenti dei costi della vita.
29 novembre 2024 | 12.26
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Con riferimento agli scioperi programmati, i sindacati Uilt e Filt-Cgil hanno reso nota una valutazione riguardo al rendimento salariale dei lavoratori. La risposta alle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini ha sollevato un dibattito sulle tempistiche e sull’effettivo impatto delle manifestazioni.
Costo delle manifestazioni in ambito lavorativo
Il valore economico della giornata di sciopero può variare in base a diversi fattori come l’anzianità di servizio e gli accordi aziendali, con perdite comprese tra 80 e 120 euro lordi al giorno. Le loro dichiarazioni indicano che, per uno sciopero di 24 ore, la perdita può avvicinarsi ai 100 euro lordi, mentre per un’interruzione di 8 ore la cifra scende a circa 50 euro.
La situazione del trasporto pubblico nel 2024
Nel corso dell’anno attuale, il settore del trasporto pubblico locale ha visto accumularsi un totale di 5 scioperi, compreso quello attuale. Tra questi, figurano uno di 24 ore, uno di 8 ore e altri, a seguito di precettazioni, della durata di 4 ore.
Impatto finanziario sugli stipendi
I numeri parlano chiaro: i lavoratori hanno perso, mediamente, circa 200 euro lordi all’anno a causa delle proteste. Considerando che la retribuzione annuale di un autista neoassunto si attesta intorno ai 20.000 euro lordi, ciò equivale a circa l’1% del reddito annuale ridotto a causa degli scioperi.
- Sindacati Uilt
- Sindacati Filt-Cgil
- Matteo Salvini