incontro a roma su diete e nutrizione
A Roma si è svolto un incontro dal titolo “Mangiare secondo natura: la scienza conferma che siamo onnivori”, un evento dedicato alle diete e alla produzione animale, affrontando temi di rilevanza etica, ambientale e sanitaria. Durante l’incontro, il veterinario e divulgatore scientifico spagnolo Juan Pascual ha discusso insieme alla biologa e nutrizionista Elisabetta Bernardi, evidenziando l’importanza di una dieta equilibrata basata su evidenze scientifiche.
situazione attuale della malnutrizione
Il tema della malnutrizione è stato centrale nel dibattito. Secondo la Fao, più di 733 milioni di persone, ovvero circa 1 su 10 a livello globale, vivono condizioni di grave denutrizione. La situazione è particolarmente critica per i bambini sotto i 2 anni, di cui solo un terzo riceve quantità adeguate di alimenti nutrienti. Nella nota dell’incontro si sottolinea anche che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda il consumo di carne e uova per la loro elevata densità di nutrienti, ma la realtà attuale è che solo 1 bambino su 3 può mangiare carne o pesce.
l’importanza della scienza nella nutrizione
Durante l’evento, Pascual ha espresso chiaramente l’importanza di basare le scelte alimentari su un approccio scientifico piuttosto che su ideologie personali o pregiudizi. Le ricerche indicano che circa l’84% delle persone vegetariane e vegane abbandona tali diete, spesso a causa di problemi di salute. In Italia, l’93,4% della popolazione continua a seguire una dieta onnivora.
Bernardi ha evidenziato come le scelte nutrizionali influenzino direttamente la salute fisica e mentale. Un’alimentazione sbagliata, caratterizzata da carenze di proteine, può portare a problematiche significative, tra cui la perdita di massa muscolare e un abbassamento della risposta immunitaria. La vita e la salute possono risultare compromesse da una nutrizione carente, rendendo difficile il mantenimento del benessere generale.
ruolo dell’allevamento nell’economia circolare
Il dibattito ha messo in luce anche il contributo dell’allevamento all’economia circolare. Pascual ha sottolineato come gli animali siano in grado di trasformare i prodotti vegetali inutilizzabili per l’uomo in proteine di alta qualità. L’idea che un’alimentazione totalmente vegana possa rappresentare una soluzione è stata chiaramente contestata, definita una “catastrofe ambientale, sanitaria e nutrizionale”.
l’importanza degli animali nella medicina e nella salute
Un altro punto vitale riguarda la produzione di farmaci, come l’eparina, essenziale nella cura di malattie circolatorie. Pascual ha sostenuto che senza gli animali, si perderebbero importanti opportunità di trattamento e salvezza, portando a un numero innumerevole di vite umane a rischio. La ricerca scientifica ha dimostrato che la dieta ha un impatto significativo sulla prevenzione di malattie come cardiopatie, diabete e tumori. Studi recenti hanno messo in evidenza l’importanza di nutrienti specifici, come l’acido trans-vaccenico, che si trova nei ruminanti e nei latticini.
la convivialità e il valore sociale della dieta onnivora
Bernardi ha concluso sottolineando l’aspetto sociale legato alla dieta onnivora, descrivendo la convivialità come chiave per la trasmissione delle buone pratiche alimentari. I bambini che condividono i pasti con la famiglia non solo ricevono nutrienti, ma anche benessere psicologico. Risulta quindi chiaro che l’alimentazione onnivora, sostenuta da una dieta varia come quella mediterranea, possa rappresentare un approccio vantaggioso per tutti.
ospiti presenti all’incontro
- Juan Pascual
- Elisabetta Bernardi