Le minacce di Putin e la potenza militare russa
Recentemente, il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che la Russia continuerà a selezionare nuovi obiettivi da colpire, sottolineando che nessuno detiene armi paragonabili alle sue. Durante un intervento al vertice della Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) in Kazakistan, Putin ha ammonito l’Ucraina e la NATO riguardo all’impatto devastante dei missili Oreshnik, che possono causare effetti simili a quelli di un attacco nucleare.
Il missile Oreshnik e la strategia russa
“Nessuno può vantare armi come quelle della Russia”, ha affermato Putin. Ha anche sottolineato che il paese aumenterà la produzione di missili e prevede un incremento del 25%. Secondo le dichiarazioni, la Russia produce missili ad un ritmo 10 volte superiore rispetto alla NATO. Il missile Oreshnik è stato utilizzato per la prima volta contro un impianto industriale a Dnipro, con l’obiettivo di dimostrare la superiorità tecnologica russa.
Obiettivi e potenza d’attacco
Il presidente ha comunicato che il ministero della Difesa sta identificando obiettivi in Ucraina da colpire, con particolare attenzione ai centri decisionali di Kiev, utilizzando il missile Oreshnik in risposta alle azioni avversarie. Gli esperti militari avvertono che un attacco massiccio di questi missili potrebbe avere effetti devastanti, paragonabili all’uso di armi nucleari, sebbene il missile stesso non sia considerato un’arma di distruzione di massa.
Ultimi aggiornamenti sull’offensiva in Ucraina
Putin ha aggiornato sulla recente offensiva militare condotta dalle forze russe, nella quale sono stati lanciati 90 missili e 100 droni, colpendo 17 installazioni militari e industrie della difesa. Tale attacco dimostra l’intensificazione delle operazioni militari russe e la continua escalation del conflitto in corso.
Principali attori coinvolti
- Vladimir Putin – Presidente della Russia
- Ministero della Difesa russo
- Forze Armate della Russia
- Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO)