dettagli dell’aggressione all’immunologo
Recentemente, è stata emessa una condanna di sette anni e quattro mesi per il soggetto che ha aggredito l’immunologo Francesco Le Foche nel suo studio di Roma. L’incidente, avvenuto nell’ottobre 2023, ha visto l’aggressore colpire Le Foche con un fermacarte, seguito da una serie di calci e pugni. L’intervento tempestivo di un poliziotto in borghese ha consentito di fermare l’attacco dopo aver udito le urla provenienti dallo studio medico.
esito del processo
Il processo si è svolto con rito abbreviato e, nonostante la richiesta della procura fosse di dieci anni di reclusione, la pena è stata fissata a sette anni e quattro mesi. La perizia psichiatrica, disposta dal giudice per le indagini preliminari, ha accertato che l’imputato era in grado di affrontare il processo, nonostante avesse una diminuita capacità di intendere e di volere al momento del fatto.
commento legale
Il legale di parte civile, l’avvocato Giuseppe Belcastro, ha commentato l’evento sottolineando che non ci sono né vincitori né vinti. Ha ribadito l’importanza del processo evidenziando che si sta svolgendo nel rispetto rigoroso delle normative vigenti.
Il caso ha suscitato notevole interesse, sia per la brutalità dell’aggressione che per le implicazioni legali che ne sono derivate.
persone coinvolte
- Francesco Le Foche – Immunologo
- Giuseppe Belcastro – Avvocato di parte civile