Un ex ufficiale russo ha rivelato dettagli inquietanti riguardo la preparazione per un attacco nucleare durante l’invasione dell’Ucraina. Per la prima volta, le basi delle forze nucleari russe furono messe in stato di allerta il giorno dell’aggressione, avvenuta nel mese di febbraio 2022. Questo stato di allerta durò tre settimane e fu rivelato da un disertore che prestava servizio in una di queste installazioni. Durante tale periodo, l’operatività delle armi nucleari era garantita e il personale era pronto a lanciare i vettori.
prontezza per un attacco nucleare
Secondo l’ex ufficiale, identificato come Anton, la situazione di allerta era simile solo a quanto avveniva durante le esercitazioni. Dopo l’inizio della guerra, le armi erano operative e pronte all’uso. Tre giorni dopo l’invasione, Putin annunciò che le forze di deterrenza nucleare erano state attivate in una modalità “speciale di combattimento”. Anton espresse la sua opposizione a ordini che descrivevano i civili ucraini come obbiettivi da eliminare. Questo lo portò a essere trasferito a un’altra unità, con l’intento di allontanarlo dalle attività che considerava un crimine di guerra. Riuscì infine a disertare grazie all’assistenza di un’organizzazione per militari in fuga.
- Vladimir Putin
- Anton (ex ufficiale delle forze strategiche russe)
- Fsb
- “Idite Lesom” (organizzazione per disertori)
testate nucleari russe
arsenale nucleare attuale
Secondo la Federazione degli scienziati americani, la Russia dispone di circa 4.380 testate nucleari, delle quali 1.700 sono attualmente dispiegate o pronte all’uso. Le armi nucleari “non strategiche”, definite anche tattiche, possono essere utilizzate, essendo dotate di una carica radioattiva ridotta. L’ex ufficiale sottolinea che, nonostante alcune armi possano essere obsolete, la Russia mantiene un vasto arsenale nucleare efficiente e in continuo aggiornamento. Il personale dedicato a queste armi viene sottoposto a controlli rigorosi e attività di addestramento frequenti, con un tempo di risposta ridotto a soli due minuti.