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L’attenzione è attualmente rivolta allo sciopero che si terrà venerdì 29 novembre, con significative implicazioni per il settore dei trasporti pubblici e aerei. I sindacati stanno cercando di confrontarsi con il governo per modificare la durata dell’astensione dal lavoro, come richiesto dalla Commissione di garanzia sugli scioperi.
26 novembre 2024 | 13.20
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Oggi si svolgerà un incontro tra i sindacati e il ministro Matteo Salvini alle ore 16.30 al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nonostante le richieste di ridurre l’astensione a sole 4 ore, la Cgil e la Uil confermano la loro intenzione di mantenere lo stop di 8 ore, riguardante anche i lavoratori dei settori Tpl e del trasporto aereo. È da notare che il trasporto ferroviario non sarà coinvolto in questa mobilitazione a causa di un precedente sciopero tenutosi la domenica 24 novembre, per garantire il rispetto della norma che prevede un intervallo di dieci giorni tra le manifestazioni.
Settore coinvolto nello sciopero
Il focus maggiore verte sul settore dei trasporti, che rappresenta il punto centrale del conflitto tra le parti. Cgil e Uil intendono proseguire con la mobilitazione rispettando le norme vigenti, in particolare quelle riguardanti le fasce di garanzia.
Conferma dello sciopero di 8 ore
La segreteria della Cgil ha affermato: “Stiamo collaborando con la Uil per confermare lo sciopero di 8 ore anche per il Tpl e il trasporto aereo: il trasporto ferroviario è stato escluso per rispettare i dieci giorni di intervallo”. Il segretario generale, Maurizio Landini, ha ribadito la sua opposizione alla richiesta di limitare il diritto di sciopero, definendola infondata e insensata.
Landini ha evidenziato come il governo debba concentrarsi sul rinnovamento dei contratti e sugli investimenti nel sistema dei servizi, piuttosto che opporsi a manifestazioni che rivendicano diritti fondamentali.
Sull’eventualità che il ministro dei trasporti possa fare ricorso alla precettazione, Landini ha affermato: “Questa sarebbe una forzatura e ci opporremo a tale decisione.”
Personaggi e membri coinvolti
- Matteo Salvini
- Maurizio Landini (Cgil)
- Rappresentanti della Uil