M5S: Conte Promette un Nuovo Voto Dopo le Tensioni con Grillo

26 novembre 2024 | 12.35

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“Non c’è mai stato lo scontro Conte-Grillo perché non ho mai raccolto le sue provocazioni. Semmai lo scontro è quello di Grillo contro la sua comunità”, ha dichiarato il leader M5S, Giuseppe Conte. Ha aggiunto: “Ho rinunciato a capire il motivo per cui sta cancellando la sua storia, schiaffeggiando così palesemente tutti gli iscritti e tutto ciò per cui si è battuto per tanti anni”.

La richiesta di Grillo

Riguardo al ricorso di Grillo sul voto della Costituente M5S, Conte ha spiegato: “È una clausola feudale risalente al vecchio statuto, bocciata dalla maggioranza nell’ultima votazione”. Inoltre, ha affermato: “La nostra comunità è matura e unita, interessata a partecipare e a contare; non prevedo scissioni all’orizzonte”.

Conte ha precisato: “Grillo non sta presentando un vero ricorso, ha solo chiesto di rivotare. Ci sono regole che Grillo ha creato nel tempo e, nel migliorare lo statuto, non è stato possibile modernizzarle. Oggi, la nostra risposta sarà a una votazione che faremo al più presto, sono certo che la comunità risponderà anche questa volta”.

Ha continuato affermando: “Il fatto che chi ha sempre parlato di democrazia ora parli di boicottaggio del voto è contraddittorio… La comunità ha dimostrato di essere adulta e di guardare al futuro. Credo che questa comunità risponderà a tono” durante un intervento su ‘Il rosso e il nero’ in onda su Rai Radio Uno.

Il simbolo del Movimento

In merito al simbolo, Conte ha sottolineato: “Sono molto pragmatico. Se può essere utile per indicare la novità di questo nuovo percorso, va bene, ma non è per me un argomento prioritario. Il simbolo appartiene al Movimento 5 Stelle, non a Grillo né a Conte. Grillo, contrattualmente, non può contestarlo, e le conseguenze ne deriverebbero, ma non può farlo perché non gli appartiene”.

Riguardo alla consulenza di 300mila euro all’anno, Conte ha commentato: “Grillo ha molto insistito per ottenere questo contratto di collaborazione. Abbiamo consultato i legali, ma sembra che non stia rispettando l’accordo, poiché compie azioni contro il Movimento”.

I big fuoriusciti dal Movimento

Conte ha risposto alla possibilità di un ritorno dei big fuoriusciti: “Di Battista è uscito da tempo; è una persona che stimo e con cui mi piace mantenere uno scambio culturale. Raggi e Toninelli, invece, sono parte del Movimento. Questo è un Movimento maturo, con una grande vocazione democratica: è casa di tutti, compresi coloro che possono avere opinioni diverse rispetto alla linea politica. La differenza sta fra chi ha un atteggiamento costruttivo e chi distruttivo. Noi abbiamo tanti nemici esterni e non abbiamo bisogno di distruttori all’interno. Alcuni sostenitori di Grillo stanno invitando al non voto, il che è la massima contraddizione del M5S”.