In occasione della Giornata Nazionale, è stata lanciata una campagna che mira a raccontare storie autentiche di resilienza e coraggio nella lotta contro il Parkinson.
26 novembre 2024 | 10.25
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La complessità del Parkinson
Il Parkinson non è semplicemente una malattia, ma rappresenta un insieme di cento condizioni diverse. Oltre al tremore, significativamente il sintomo più noto, esistono più di 40 sintomi che si manifestano in varie combinazioni e intensità da persona a persona. In Italia, è possibile affermare che ci sono almeno 300.000 persone affette da Parkinson, con manifestazioni che possono impattare anche l’umore, il sonno e la digestione.
Storie di reazione
La nuova campagna della Confederazione Parkinson Italia, lanciata in vista della Giornata Nazionale che si celebra il 30 novembre, grazie al supporto senza condizioni di Zambon, racconta di persone come Carla, che si dedica all’arrampicata sportiva, Paolo, che ha scoperto il volo attraverso simulatore, Valentina, che ha intrapreso la maternità, e Massimiliano, che esprime la sua creatività attraverso la radio. Queste storie di vita reale sono al centro dell’iniziativa, progettata per trasmettere il messaggio che il Parkinson è “una malattia che è cento malattie”.
Misconoscenze e obiettivi della campagna
È emerso che molta gente tende a sottovalutare la complessità del Parkinson, spesso considerandolo come “malattia del tremore”. Il presidente della Confederazione Parkinson Italia, Giangi Milesi, sottolinea la confusione persistente riguardo alle conseguenze della patologia, che trascendono i sintomi più immediati. Nella diversità dei sintomi e delle esperienze vissute dai pazienti c’è un punto in comune: la volontà di combattere e continuare a perseguire le proprie aspirazioni.
Evoluzione e impatti della malattia
Il Parkinson è attualmente la malattia neurodegenerativa in più rapida crescita, e i sintomi riconosciuti includono la rigidità muscolare, la lentezza e il tremore a riposo, oltre a manifestazioni psicologiche e fisiologiche. Il dottor Paolo Calabresi, esperto in neurologia, mette in evidenza l’importanza di aiutare i pazienti a trovare le giuste strategie per affrontare la patologia. La campagna mostra i volti di Carla, Paolo, Valentina e Massimiliano attraverso ritratti di Giovanni Diffidenti, accompagnati da uno spot sociale con le voci di Claudio Bisio e Lella Costa, in programma per il 2025.
Il ruolo di Zambon e il futuro
La qualità della vita delle persone con Parkinson sta subendo un deterioramento costante, segnato da un aumento del gravità della malattia negli ultimi due decenni. Rossella Balsamo, in rappresentanza di Zambon, evidenzia l’impegno dell’azienda per migliorare la vita di chi affronta questa condizione attraverso collaborazioni con le associazioni di pazienti per sviluppare strumenti di supporto.