Difesa di Turetta in Azione: Riuscirà ad Evitare l’Ergastolo? Attesa per la Sentenza del 3 Dicembre

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Una situazione complessa si sta delineando nel processo che coinvolge Filippo Turetta, accusato di gravi reati, tra cui omicidio volontario, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Oggi, nella corte d’Assise di Venezia, la difesa si prepara a presentare le proprie argomentazioni per contrastare le accuse formulate a carico del giovane.

26 novembre 2024 | 08.55

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La difesa deve affrontare una missione ardua per evitare una condanna all’ergastolo, considerata sempre più probabile. Turetta è accusato di aver ucciso, nel novembre 2023, l’ex fidanzata ventiduenne, infliggendole 75 coltellate. Gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera presenteranno un’arringa durata un paio d’ore, cercando di confutare la percezione di un omicidio premeditato.

La difesa di Turetta

Il team legale di Turetta intende contestare l’ipotesi di un omicidio pianificato, supportato da evidenze come una lista di intenti e un piano di fuga salvati sul telefono del giovane, risalenti a pochi giorni prima del delitto. Saranno analizzati i dettagli dell’incidente, che si è sviluppato in tre fasi: dal parcheggio a Vigonovo, all’auto e infine all’area industriale di Fossò (Venezia), dove le ultime immagini della vittima sono state registrate da una telecamera. Turetta è inoltre accusato di stalking, poiché l’ex fidanzata aveva subito il suo comportamento minaccioso per oltre un anno.

Sentenza attesa il 3 dicembre

Secondo il pubblico ministero Andrea Petroni, le prove raccolte sono inequivocabili e portano a una conclusione netta. Tra queste, si evidenziano:

  • Macchie di sangue della vittima rinvenute nell’auto dell’imputato;
  • Riprese video che documentano la fuga verso il lago di Barcis;
  • Confessioni fatte durante l’arresto in Germania e in altre occasioni.

Nonostante la scelta di non presentare una perizia psichiatrica, la difesa chiede una condanna che permetta a Turetta di intraprendere un percorso di rieducazione, auspicando una reale possibilità di riscatto. La sentenza sul caso è attesa per il 3 dicembre.

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