Fumettibrutti e il Caso Caffo: Assenza Polemica a Più Libri Più Liberi

  • Home
  • Cultura

In seguito al ritiro di importanti personalità dal programma della fiera del libro di Roma, è emerso un dibattito significativo sulla violenza di genere e sul ruolo della cultura in questo contesto. La vignettista Fumettibrutti ha deciso di non partecipare all’evento, sottolineando l’importanza di una posizione chiara contro le ingiustizie sociali.

25 novembre 2024 | 18.12

LETTURA: 3 minuti

La decisione di Fumettibrutti di non partecipare a ‘Più libri più liberi’ segna un momento di forte dichiarazione sociale. La vignettista, nota con il suo vero nome Josephine Yole Signorelli, ha preso questa posizione dopo il controverso caso di Leonardo Caffo, contestato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna. Caffo era stato invitato dalla scrittrice Chiara Valerio, la quale ha voluto dedicare la manifestazione delle piccole e medie editrici alla memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio emblematicamente diventata simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

A seguito di queste polemiche, Caffo ha optato per non partecipare alla manifestazione che si svolgerà alla Nuvola dell’Eur di Roma dal 4 all’8 dicembre. Nonostante ciò, Valerio ha deciso di mantenere l’invito all’autore, presentando lei stessa il suo saggio sull’anarchia.

La posizione di Fumettibrutti

In un post su Instagram, Fumettibrutti ha dichiarato: “Ho deciso di non presenziare a Plpl per quest’anno. Mi aspettavo delle scuse e un cambio di rotta che ad oggi non è avvenuto. Tanti anni fa, ho vissuto un’esperienza traumatica e ho sentito molta disapprovazione riguardo alla denuncia del mio aggressore. Questa storia è stata un peso per me per anni, fino a quando ho trovato il coraggio di dire ‘Sorella io ti credo'”.

Fumettibrutti ha evidenziato come il tema della violenza di genere debba essere affrontato con serietà e senza ambiguità, invitando a una riflessione profonda sulle parole e sulle azioni che alimentano questa problematica sociale.

La reazione di Roberto Recchioni

Il fumettista Roberto Recchioni ha sostenuto la scelta di Fumettibrutti, scrivendo sui social: “@fumettibrutti non parteciperà a quest’edizione di ‘Più Libri Più Liberi’. Se gli autori non sono rispettati, si corre il rischio di perdere la loro partecipazione. Senza di loro, gli eventi culturali rischiano di trasformarsi in semplici ‘temporary shop’.” Questo commento mette in luce l’importanza del rispetto tra organizzatori e autori.

La risposta della fiera del libro

La Fiera del Libro di Roma ha riconosciuto i propri errori e si è scusata pubblicamente. Hanno dichiarato: “Abbiamo ferito, oltre le nostre intenzioni, e ci scusiamo”. La fiera si impegna a fornire uno spazio per centri antiviolenza e associazioni che desiderano contribuire alla discussione sulla violenza di genere, confermando anche che la sala riservata per Caffo sarà utilizzata per tali attività.

  • Fumettibrutti (Josephine Yole Signorelli)
  • Leonardo Caffo
  • Chiara Valerio
  • Roberto Recchioni