Dalla circolazione del virus Covid-19 alle sue varianti emergenti, la situazione epidemiologica continua a evolversi, con ripercussioni potenzialmente significative per le festività natalizie. L’attenzione è attualmente rivolta alla nuova variante denominata XEC, che sta suscitando preoccupazioni tra gli esperti di salute pubblica. Recenti studi forniscono dettagli sull’efficacia dei vaccini e sulla diffusione di questa variante, che potrebbe influenzare le celebrazioni di Natale e Capodanno.
Efficacia del vaccino
La variante XEC, considerata un ricombinante delle varianti Omicron, mostra una composizione simile ai ceppi per cui i vaccini attuali sono stati progettati, come JN.1 e KP.2. Secondo Nicole Doria-Rose, esperta del Vaccine Research Center, le differenze sono minime con solo quattro cambiamenti di aminoacidi rispetto ai ceppi vaccinali. Questa somiglianza potrebbe garantire una protezione efficace contro le malattie gravi.
Origini di XEC
La variante XEC è emersa probabilmente da un contagio multiplo in individui immunocompromessi. L’epidemiologo Bill Hanage ipotizza che la sua comparsa possa essere legata a eventi di massa, come il torneo di calcio Euro 2024, tenutosi in Germania nei mesi estivi. L’emergenza durante le Olimpiadi di Parigi non può essere esclusa come potenziale culla per la variante.
Diffusione globale
XEC ha registrato una rapida diffusione, costituendo circa il 17% delle sequenze di Sars-CoV-2 globali nella seconda settimana di ottobre, un incremento dal 9% di metà settembre. Considerata una variante sotto monitoraggio dall’OMS dal settembre scorso, l’andamento della variante è monitorato attentamente, specialmente negli Stati Uniti, dove ha raggiunto il 28% entro il 9 novembre.
Potenziale dominanza della variante
Si prevede che la variante XEC contribuirà in modo significativo alla trasmissione di Covid-19 nelle prossime settimane, con possibilità di diventare dominante, sebbene gli esperti non si aspettino un aumento della gravità dei sintomi rispetto ad altre varianti. Secondo Hanage, non ci sono attualmente prove di un aumento della malattia grave associata a questa variante.
Strategie del virus
La ricombinazione potrebbe conferire al virus una maggiore capacità di mutare, facilitando così l’evasione immunitaria e la trasmissibilità. Nel corso degli anni, sono state designate numerose varianti ricombinanti, ma il monitoraggio di nuove varianti è diventato più complesso. La sorveglianza genomica, fondamentale per la rilevazione e gestione delle mutazioni, ha subìto una diminuzione a livello globale.
In sintesi, la variante XEC mostra un reale potenziale di diffusione e potrebbe avere un impatto significativo sulle festività in arrivo. Sebbene la gravità delle infezioni non sembri aumentare, è essenziale mantenere un’adeguata vigilanza, specialmente per la popolazione più vulnerabile.
- Epidemiologo Bill Hanage
- Nicole Doria-Rose – Vaccine Research Center
- Kei Sato – Università di Tokyo