Piper di Roma Chiude per 10 Giorni: Risse, Aggressioni e la Decisione del Questore

Il locale Piper di Roma, situato in via Tagliamento nel quartiere Coppedè, ha ricevuto un provvedimento di chiusura per un periodo di dieci giorni. Questa decisione è stata presa dal questore di Roma a seguito di controlli mirati che hanno rivelato gravi criticità in relazione all’ordine pubblico e alla sicurezza del locale.

Una discoteca
Una discoteca

22 novembre 2024 | 19.14

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La decisione di chiusura è stata notificata questa mattina alla titolare del locale dagli agenti del II Distretto Salario Parioli e dalla Divisione Polizia Amministrativa. Tra le motivazioni che hanno portato a questo provvedimento vi è stata la presenza di oltre mille persone all’interno del locale, a fronte di una capienza massima consentita di 390. Inoltre, è stata riscontrata una mancanza di vigilanza sul rispetto delle norme antinfortunistiche, tra cui il divieto di fumo.

Problemi di sicurezza e ordine pubblico

Ulteriori problematiche hanno riguardato la qualificazione di alcuni dipendenti identificati come steward, che risultavano privi delle necessarie certificazioni. È stata evidenziata anche la presenza di assembramenti all’ingresso, creando non solo disturbo alla quiete pubblica, ma anche impedimenti alla circolazione stradale.

Episodi di violenza e criticità

Il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, elenca vari episodi di risse e aggressioni verificatisi nel locale o nelle sue vicinanze dal mese di gennaio. Si sottolinea come l’attività del Piper abbia in più occasioni favorito comportamenti illeciti, rendendolo un punto di ritrovo per individui socialmente pericolosi.

In sintesi, gli argomenti che giustificano la chiusura sono:

  • Affollamento eccessivo riscontrato nel locale.
  • Mancanza di adeguata vigilanza sulle normative di sicurezza.
  • Assembramenti problematici all’esterno.
  • Stabilità della sicurezza pubblica compromessa.