Obiettivi di Amazon Web Service per i comuni italiani
La transizione al cloud e la promozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione rappresentano uno degli scopi principali di Amazon Web Service, come emerso durante l’assemblea annuale Anci, svoltasi al Lingotto di Torino. Questo incontro ha delineato le sfide attuali e le opportunità offerte dalla tecnologia alle amministrazioni locali italiane.
Le sfide affrontate dalle amministrazioni
Secondo quanto dichiarato da Sergio Gianotti, responsabile del settore pubblico in Italia di Amazon Web Service, le amministrazioni italiane si trovano a fronteggiare diverse problematiche. Tra queste viene evidenziata la necessità di sviluppare competenze tecnologiche sia nel personale che nei processi amministrativi, oltre alla richiesta di garantire standard elevati di sicurezza e conformità alle normative sulla solidarietà digitale. Amazon Web Service ha avviato collaborazioni con diverse amministrazioni per promuovere corsi di riqualificazione digitale.
Investimenti nelle competenze digitali
Amazon Web Service ha intrapreso investimenti significativi, offrendo ai comuni italiani opportunità di formazione tramite iniziative come il programma AWS Skill Builder. Quest’ultimo, disponibile online, include oltre 80 corsi gratuiti sulle tecnologie cloud, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale e all’intelligenza artificiale generativa. A questo si aggiunge il forte impegno per la sicurezza informatica attraverso più di 140 certificazioni, in cooperazione con agenzie italiane come AgiD e l’Agenzia per la Cyber Security.
Interesse per l’intelligenza artificiale
Il tema dell’intelligenza artificiale suscita un notevole interesse tra gli enti pubblici, ritenuta cruciale per l’ottimizzazione dei servizi ai cittadini. Un’indagine condotta su oltre 1000 amministrazioni ha rivelato che oltre il 98% degli intervistati utilizza strumenti di intelligenza artificiale, e quasi l’80% considera questa tecnologia fondamentale per il miglioramento dei servizi pubblici nei prossimi cinque anni.
Crescita del cloud in Italia
Gianotti ha sottolineato un’alta domanda di servizi cloud in Italia, con un forte impegno da parte di Amazon Web Service che è iniziato nel 2012 e ha prodotto l’apertura della regione italiana nel 2020. Recentemente, è stato annunciato un ulteriore investimento di 1,2 miliardi di euro, destinato a generare un impatto positivo sul PIL italiano di circa 880 milioni di euro e a creare oltre 5500 posti di lavoro nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la presenza dell’azienda nel territorio e sostenere le amministrazioni italiane.