affermazioni di salvini sulla maggioranza e le elezioni
Il vicepremier Matteo Salvini, in occasione dell’assemblea dell’Anci, ha affermato che la Lega e i suoi alleati sono “assolutamente in sintonia su tutto”, rispondendo a coloro che sollevavano dubbi sulle possibili tensioni all’interno della maggioranza. A proposito della pianificazione di un vertice con il premier Giorgia Meloni e il ministro Antonio Tajani riguardo alla manovra, Salvini ha dichiarato che tale incontro è previsto per l’inizio della settimana.
elezioni regionali e proposta di un’unica tornata elettorale
Salvini ha poi fatto il punto sulla situazione delle elezioni regionali e amministrative, evidenziando che a breve si voterà in diverse regioni italiane, tra cui Veneto, Marche, Toscana, Puglia, Campania e Valle D’Aosta. Ha sottolineato l’efficacia della Lega nel governare il Veneto e ha espresso la volontà di continuare a guidarlo. “Le Marche hanno un presidente uscente che verrà riconfermato. Siamo in fase di crescita in Toscana, Puglia e Campania, dove presenteremo le nostre proposte”.
Salvini ha anche proposto di concentrare tutte le elezioni regionali e comunali in un’unica tornata elettorale, evitando così l’astensione degli elettori. Ha suggerito che la primavera sarebbe il momento ideale per le votazioni, specificando che “andare a votare sotto la neve non sembra geniale”.
la questione dei mandati elettorali
In merito ai mandati, il leader della Lega ha espresso il proprio sostegno alla possibilità di un terzo mandato per sindaci e governatori, ritenendolo giusto per i cittadini scegliere chi meritano di riconfermare. Ha rivendicato la necessità di reintrodurre le Province elette dai cittadini, affermando che ciò permetterebbe una gestione migliore delle risorse pubbliche.
scioperi e sicurezza nel trasporto pubblico
Salvini ha inoltre affrontato il tema degli scioperi, sottolineando come la commissione di garanzia abbia esortato i sindacati a rispettare le norme vigenti. Ha difeso il diritto allo sciopero, ma ha ribadito l’importanza di tutelare il diritto al lavoro degli altri cittadini. Se i sindacati non rispetteranno le fasce di garanzia, si riserverà il diritto di intervenire con eventuali limitazioni.
Relativamente alla sicurezza sui treni, ha confermato l’impegno a garantire risposte concrete, evidenziando l’impiego di 1100 uomini di FS Security e l’uso di bodycam e telecamere per il personale di Trenitalia.