Bonus Elettrodomestici 2025: Tutte le Novità dal 20 Novembre Che Devi Sapere!

Il bonus elettrodomestici per il 2025 presenta significative novità rispetto alle edizioni precedenti. L’iniziativa ha ricevuto l’approvazione dal presidente della commissione per le attività produttive, Alberto Luigi Gusmeroli, che ha sottoscritto il primo accordo per la sua inclusione nel Bilancio.

Il progetto del Governo intende incentivare i cittadini italiani a dismettere gli elettrodomestici obsoleti e a investire in nuove apparecchiature caratterizzate da elevata efficienza energetica, con una classificazione pari almeno alla classe B.


Funzionamento del bonus elettrodomestici 2025

Il bonus elettrodomestici 2025 è un emendamento introdotto dalla Lega, destinato probabilmente a essere integrato nella Manovra 2025. Questo beneficio prevede di finanziare il 30% delle spese per l’acquisto di nuovi elettrodomestici, forniti di una classificazione energetica elevata (non inferiore alla B).


L’incentivo è concepito per promuovere la sostituzione di elettrodomestici datati come frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici. L’ammontare massimo del rimborso è fissato a 100€ e può arrivare a 200€ per i contribuenti con un ISEE non superiore a 25.000€. Il Governo ha previsto un investimento totale di 300 milioni di euro, distribuiti in tre tranche annuali di 100 milioni di euro ciascuna, dal 2025 fino al 2027.

Il deputato della Lega Gusmeroli, principale sostenitore di questo bonus, si propone due obiettivi principali: incentivare l’uso di apparecchiature a elevata efficienza energetica per ridurre l’impatto ambientale e abbattere i costi delle bollette.


Tematiche ambientali e risparmio energetico

Il deputato Gusmeroli ha sottolineato l’importanza del bonus elettrodomestici 2025 non solo per combattere l’inquinamento, ma anche per alleviare i costi delle bollette, una questione che ha recentemente messo in difficoltà numerose famiglie italiane.

Questa iniziativa contribuirà a mantenere l’Italia in una posizione di rilievo nel settore del riciclo di elettrodomestici e apparecchiature obsolete, pertanto nocive per l’ambiente. Tale intervento attesterà l’impegno dell’Italia verso politiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale.