Come i Tributaristi Possono Ottimizzare il Concordato Preventivo Biennale: Strategie e Vantaggi

Proposte di modifica sul concordato preventivo biennale

Il presidente dell’Int, Riccardo Alemanno, ha recentemente dichiarato l’importanza di modificare il concordato preventivo biennale. Durante le audizioni riguardanti il DDL di Bilancio per il 2025, Alemanno ha evidenziato la necessità di apportare chiarimenti e possibilità di revisione delle disposizioni attualmente esistenti.

Richieste espresse durante le audizioni

In sede di audizione, il presidente dell’Int ha richiesto specifici provvedimenti mirati a migliorare il funzionamento del concordato preventivo. Questi progetti mirano a facilitare l’inserimento di modifiche che possano semplificare il processo per le aziende in difficoltà finanziaria. La richiesta principale riguarda la possibilità di rivedere le modalità dipresentazione dell’istanza.

  • Riccardo Alemanno – Presidente nazionale dell’Int
  • Conferenza XXIII convegno nazionale dell’Istituto nazionale tributaristi

Importanza di chiarimenti normativi

Alemanno ha sottolineato che nel DDL di Bilancio o nel decreto già approvato, è fondamentale includere chiarimenti legislativi oltre alle modifiche testuali proposte. Tali chiarimenti servirebbero a rendere più chiaro il processo di gestione del concordato preventivo, contribuendo a una maggiore efficacia delle norme fiscali attuali. Questa attenzione da parte dell’Int è volta a garantire un supporto maggiore alle imprese in difficoltà.