Le recenti indagini su Francesco Totti sono scaturite dalla denuncia presentata da Ilary Blasi, concernente un presunto abbandono della loro figlia più piccola. Questo evento ha suscitato allarmismo e ha attivato le autorità competenti per un accurato accertamento dei fatti.
La denuncia è stata formulata da Blasi dopo che, preoccupata per la sicurezza della figlia, ha contattato le forze dell’ordine. Le indagini preliminari hanno rivelato che all’interno dell’abitazione era presente una baby sitter, cosa che inizialmente non era stata comunicata. Gli investigatori hanno avviato un processo di verifica attraverso la raccolta di testimonianze e l’analisi della situazione.
il presunto abbandono di minore
Il fatto contestato risale a circa un anno e mezzo fa. Durante una videochiamata, la figlia di otto anni ha riferito alla madre di trovarsi da sola in casa mentre il padre era uscito per una cena. Blasi, temendo per la sicurezza della bambina, ha subito contattato il numero di emergenza 112, portando all’intervento della polizia nell’appartamento di Vigna Clara.
Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, la figlia era in una delle stanze dell’abitazione. Le preoccupazioni della madre, legate a possibili rischi per la bambina, hanno indotto gli inquirenti a considerare l’intera circostanza, in particolare l’importanza della presenza della baby sitter.
l’intervento delle forze dell’ordine
Subito dopo la segnalazione, gli agenti hanno raggiunto l’abitazione per verificare le affermazioni di Blasi. A rispondere alla loro chiamata è stata proprio la baby sitter, corroborando quanto riportato dalla difesa di Totti. Dal verbale stilato dagli agenti è emerso che la presenza di un adulto in casa ha influenzato la prima valutazione della situazione.
Francesco Totti è rientrato a casa poco dopo l’arrivo della polizia, complicando ulteriormente la vicenda. La difesa di Totti sostiene che la presenza della baby sitter possa smentire le accuse di abbandono, ma la situazione rimane sotto indagine.
le indagini in corso
Nonostante l’evidenza della presenza di un adulto, Ilary Blasi ha deciso di procedere con la denuncia contro Francesco Totti. Di conseguenza, la Procura di Roma ha avviato indagini formali sul caso. È fondamentale considerare che, data l’età della bambina, non è consentito rimanere da sola in casa senza un adulto nei paraggi, un aspetto cruciale per l’esito delle indagini. Va sottolineato che la situazione è differente per gli altri figli della coppia, non coinvolti in simili problematiche.
Le autorità stanno effettuando accertamenti per chiarire gli eventi di quella serata. Il reato di abbandono di minore, per il quale Totti è accusato, è perseguibile d’ufficio e prevede pene da sei mesi a cinque anni di reclusione. Se dovessero emergere prove a sostegno dell’innocenza di Totti, egli potrebbe considerare di denunciare Blasi per calunnia, con pene che vanno da due a sei anni di carcere.