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L’efferatezza di un caso verificatosi ad Altofonte ha suscitato sgomento nella comunità locale. Un imprenditore è stato oggetto di gravi intimidazioni, segnate da atti di violenza crudeli, che richiedono un’attenzione immediata e approfondita da parte delle forze dell’ordine.
20 novembre 2024 | 07.37
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Un episodio di violenza ha colpito un imprenditore di Altofonte, quando sono state rinvenute la testa mozzata di un cavallo su un escavatore, richiamando alla mente scene inquietanti del film ‘Il Padrino’. Successivamente, la situazione è degenerata ulteriormente, con l’uccisione di una mucca gravida e lo squartamento del vitello, lasciato sulla carcassa della madre. Sono atti che evocano immagini di una brutalità inaudita, proprio come un film dell’orrore, e hanno spinto l’imprenditore a presentare denuncia ai Carabinieri di Monreale, che ora stanno approfondendo le indagini.
La sindaca di Altofonte, Angela De Luca, ha espresso il suo profondo shock per questi eventi, sottolineando come la comunità locale sia sconvolta da simili manifestazioni di barbarie. Ha dichiarato: “Desidero esprimere la mia totale solidarietà all’imprenditore, che è anche uno dei fornitori di fiducia del Comune. Questi atti non sono frutto di semplici criminali, ma di individui che dimostrano una ferocia impressionante. Confido nelle forze dell’ordine, affinché possano far luce su quanto accaduto e scoprire gli autori di questo gesto inaccettabile.”
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