David Lynch, una delle figure più influenti del cinema contemporaneo, ha rivelato le difficoltà legate alla sua salute in seguito a un lungo periodo di fumo. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, è ora segnata da una battaglia contro una malattia respiratoria che ha cambiato radicalmente la sua vita quotidiana.
una carriera straordinaria e una diagnosi difficile
Il regista, vincitore dell’Oscar alla carriera nel 2019, è noto per le sue opere che differenti generi cinematografici. Oltre a essere un regista acclamato, Lynch è anche un rinomato pittore e musicista, il che evidenzia la sua vasta versatilità artistica. Purtroppo, durante un’intervista recente, ha dichiarato di convivere con enfisema polmonare, una patologia con cui deve fare i conti dal 2020. Questa condizione ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, limitandone la libertà di movimento e costringendolo a una riflessione profonda sul suo passato da fumatore.
inizio precoce con il fumo
La storia di Lynch con il fumo inizia in giovane età: ha cominciato a fumare a soli otto anni. Questa scelta, diventata parte integrante della sua identità artistica, ha avuto conseguenze negative sulla sua salute. Nonostante fosse consapevole dei rischi, Lynch ha spesso tentato di smettere, affrontando una lotta continua contro la dipendenza dal tabacco, descrivendo ogni tentativo come un viaggio difficile, dove la tentazione di riprendere il fumo era sempre dietro l’angolo.
la decisione di smettere
La diagnosi di enfisema ha portato Lynch a una presa di coscienza profonda. Due anni dopo la diagnosi, ha deciso di abbandonare il fumo, rendendosi conto delle conseguenze delle sue scelte. Ha espresso la sua determinazione con parole forti, riconoscendo che continuare a fumare avrebbe potuto compromettere ulteriormente la sua vita. Ora, vive con l’assistenza di una bombola d’ossigeno, trovando difficoltà anche nelle attività quotidiane. Nonostante le limitazioni, Lynch nutre la speranza di poter tornare a realizzare opere cinematografiche, valutando la possibilità di dirigere in modalità remota, un approccio nuovo rispetto al passato.