Il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine del secondo Forum Space&Blue. Il focus principale è sulla situazione riguardante i cavi di telecomunicazione danneggiati nel Mare Baltico, un tema che sottolinea l’importanza strategica delle comunicazioni e dei commerci marittimi.
Musumeci ha dichiarato che la responsabilità per i danni ai cavi è ancora da accertare, ma è chiaro che la tutela degli scambi di merci e informazioni è di fondamentale importanza. Il ministro ha esortato alla riflessione sul fatto che la circolazione marittima non può essere considerata garantita in ogni situazione, un concetto recentemente dimostrato da eventi degli scorsi mesi.
In particolare, Musumeci ha menzionato le minacce nel Mar Rosso da parte dei ribelli Houthi, sottolineando che, sebbene la situazione non abbia raggiunto livelli allarmanti, il contributo della Marina Militare italiana è stato determinante nel garantire stabilità. Ha evidenziato il ruolo essenziale della Marina nella protezione degli interessi nazionali, specialmente in contesti delicati come il Medioriente e l’Indopacifico.
Musumeci ha infine sottolineato come le problematiche legate al Mar Rosso abbiano portato a una flessione nell’attività dei porti del Mediterraneo, sottolineando l’importanza di impegnarsi diplomaticamente e attraverso la mediazione per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione. L’obiettivo rimane chiaro: “difendere i nostri legittimi interessi”.
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