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Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella radiologia
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore della radiologia, modificando radicalmente il concetto di imaging, che non si limita più alla semplice fotografia, ma si configura come un insieme di dati cruciali per l’analisi diagnostica. Questa evoluzione è stata illustrata da Luca Maria Sconfienza, un esperto nel campo, durante l’evento ‘Trasformazione digitale dentro l’Ai’ svoltosi a Roma.
Innovazioni nell’iter diagnostico
Le applicazioni dell’intelligenza artificiale si estendono a molteplici aree della radiologia, diventando un elemento sempre più integrato nei processi diagnostici. L’accento posto sull’imaging evidenzia la trasformazione in atto: i dati derivanti dalle immagini consentono diagnosi avanzate e predizioni relative al rischio futuro. Quest’approccio segna l’avvento di un modello di medicina personalizzata, mirato ad affinare il trattamento del paziente.
Applicazioni pratiche dell’IA
Sconfienza ha approfondito come l’intelligenza artificiale possa influenzare le pratiche diagnostiche, sottolineando la sua capacità di:
- Confermare o smentire sospetti diagnostici.
- Analizzare casi complessi, come fratture sottili.
- Incrementare l’accuratezza diagnostica, specialmente nei centri con elevato volume di prestazioni.
In particolari situazioni, l’IA può migliorare l’accuratezza diagnostica dell’2%, permettendo una gestione più efficiente delle risorse, sia per i medici che per i pazienti stessi.
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