Il funerale di Margaret Spada, la giovane deceduta durante un intervento di rinoplastica a Roma, ha visto una grande partecipazione di amici e familiari. L’evento si è svolto presso la chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio, a Lentini, in provincia di Siracusa. Una cerimonia toccante ha reso omaggio a una vita tragicamente spezzata.
Il funerale, che si è tenuto il 18 novembre, ha visto la presenza di molti giovani, un tributo all’affetto che la ragazza suscitava in vita. In prima fila si sono schierati i genitori e il fidanzato di Margaret, col quale aveva condiviso il momento dell’intervento. Anche i rappresentanti della squadra di calcio del Leonzio erano presenti per onorare la memoria della giovane.
La sorella: “Mi prenderò cura di mamma e papà”
Un messaggio toccante è stato letto in chiesa dalla sorella Emanuela Spada, che ha condiviso il suo profondo dolore: “Ciao stellina mia, avevo solo sei anni quando avevo chiesto a Dio di mandarmi una sorellina e sei arrivata tu“. Emanuela ha promesso di prendersi cura della famiglia, riconoscendo l’impatto luminoso che Margaret aveva portato nella loro vita.
Il padre del fidanzato: “Era la figlia femmina che non abbiamo mai avuto”
Il padre di Salvatore, il fidanzato di Margaret, ha descritto la giovane come “la figlia femmina che non avevamo avuto”, sottolineando il legame speciale che Margaret aveva instaurato con la sua famiglia.
L’intervento di rinoplastica
L’intervento di rinoplastica parziale, programmato con largo anticipo, è costato circa 3000 euro ed è stato effettuato da due medici, attualmente indagati. Il cellulare di Margaret, che conteneva comunicazioni relative all’intervento, sarà analizzato per ulteriori informazioni.
È stato inoltre registrato un video dal fidanzato che documenta il tentativo di rianimazione della ragazza da parte dei medici.
L’autopsia
Il referto dell’autopsia, effettuato presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata, ha rivelato che Margaret è deceduta a causa di un arresto cardiocircolatorio legato a una sofferenza acuta. Si procederà con esami istologici e tossicologici per chiarire le cause esatte del decesso e le sostanze eventualmente somministrate alla giovane.