innovazione nella gestione della plastica
La gestione della plastica offre oggi opportunità significative grazie a progetti volti al riutilizzo dei materiali. Un esempio pratico di tale iniziativa è rappresentato da Ifaba, un’azienda con sede a Milano che ha implementato un innovativo modello di economia circolare in collaborazione con Omnisyst, dimostrando un impegno significativo nella riduzione dell’impatto ambientale.
il modello di economia circolare di ifaba
Ifaba riesce a riutilizzare oltre un milione di chili di plastica ogni anno, raggiungendo fino al 90% della produzione totale. Questo approccio è stato presentato durante Ecomondo, un evento di riferimento in Europa per l’economia circolare, avvenuto a Rimini. La multinazionale è specializzata nella creazione di forme per calzature destinate ai marchi di lusso e ha adottato strategie innovative per la gestione dei materiali plastici. Attraverso un progetto che combina logistica inversa, simbiosi industriale e responsabilità estesa del produttore, Ifaba recupera e riutilizza scarti di produzione, creando un ciclo virtuoso che riduce drasticamente la propria impronta ecologica.
un processo virtuoso di recupero
Le forme in plastica usate, che hanno una vita limitata e non possono essere riutilizzate, vengono ritirate dai clienti e trasformate in granuli per una nuova produzione. Questo meccanismo consente di attenuare il problema dei rifiuti. Luca Giani, amministratore delegato di Ifaba, sottolinea l’importanza di avere standard di qualità elevati e l’impegno continuo nell’innovazione tecnologica, investendo una percentuale sostanziale dei ricavi nell’ottimizzazione delle attrezzature.
risultati ottenuti e impatti ambientali
La collaborazione tra Ifaba e Omnisyst ha portato a risultati concreti, con oltre 25mila chili di plastica recuperata in sole due operazioni. In aggiunta, si è registrata una compensazione di 540 kg di CO2, grazie all’utilizzo di un algoritmo per il monitoraggio delle emissioni. Questo processo, definito carbon neutral, dimostra l’efficacia della digitalizzazione e della gestione dei dati nel garantire pratiche sostenibili nella produzione.
verso una simbiosi industriale
Nell’ambito del progetto, sono stati applicati i principi della simbiosi industriale, che promuovono il riutilizzo degli scarti di produzione in altri processi aziendali. Questa strategia consente una condivisione di risorse e conoscenze, ottimizzando l’efficienza e riducendo i costi di produzione. La sensibilità delle aziende verso tali pratiche risulta fondamentale per rendere queste iniziative una prassi comune nel panorama industriale.
- luca giani – amministratore delegato di Ifaba
- antonino rapisardi – direttore commerciale di Omnisyst