Il tragico incidente avvenuto a Roma ha colpito profondamente la comunità locale e il mondo del rugby. Amar Kudin, un giovane poliziotto di 32 anni, ha perso la vita questa mattina in un violento scontro tra due volanti. Origini croate, Kudin era un ex giocatore di rugby delle Fiamme Oro e recentemente era entrato a far parte della Polizia di Stato.
Il giovane poliziotto, in servizio nel distretto di Primavalle, stava trasportando un uomo fermato per possesso di arnesi da scasso quando è avvenuto l’incidente. Kudin aveva precedentemente giocato nella Benetton Rugby e nel Rugby San Donà, segnando la sua carriera anche a livello internazionale con la nazionale Under 20.
Il cordoglio di Polizia e Federugby
La Polizia di Stato ha espresso profondo cordoglio attraverso un post su X, sottolineando la perdita di un giovane agente che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. Nell’incidente, altri tre agenti, Giada, Daniele e Carmine, hanno riportato ferite gravi e sono stati ricoverati in ospedale. Si augurano per loro una pronta guarigione.
Il presidente della Federugby, Andrea Duodo, ha manifestato il suo rammarico per la scomparsa di Amar Kudin. Per onorarne la memoria, è stato disposto un minuto di silenzio su tutti i campi d’Italia nel prossimo fine settimana.
Amar Kudin si era avvicinato al rugby a Makarska, prima di trasferirsi in Italia. Ha giocato per diverse squadre, chiudendo la sua carriera sportiva nelle Fiamme Oro, dove ha collezionato 97 presenze. Kudin aveva anche rappresentato l’Italia nel Sei Nazioni nel 2011.