Il tema della trasparenza finanziaria nel contesto politico europeo è spesso al centro dell’attenzione, specialmente quando si tratta di viaggi e partecipazioni a eventi. Recentemente, Transparency International ha sollevato preoccupazioni riguardo a cinque eurodeputati di destra, inclusa l’italiana Susanna Ceccardi, accusati di non aver reso pubbliche le spese di un viaggio a New York, dove hanno partecipato a un gala con Donald Trump.
richiesta di indagine su eurodeputati
Transparency International ha presentato un appello ai rappresentanti del Parlamento europeo per intraprendere un’investigazione su questi eurodeputati. Le accuse riguardano la mancata dichiarazione delle spese relative alla partecipazione alla cena del New York Young Republican Club (NYYRC), evento che si è svolto lo scorso dicembre. Dalle informazioni emerse, è evidente che almeno due dei politici coinvolti non avrebbero dichiarato le spese di un gala simile svolto l’anno precedente.
politici coinvolti
I cinque eurodeputati menzionati sono:
- Kinga Gal (Ungheria, Fidesz)
- Ernő Schaller-Baross (Ungheria, Fidesz)
- Maximilian Krah (Germania, Afd)
- Susanna Ceccardi (Italia, Lega)
- Harald Vilimsky (Austria, Partito della libertà)
Ceccardi e Vilimsky sono membri del NYYRC, ciò che non contravviene alle normative europee.
controreplica di Ceccardi
Susanna Ceccardi ha risposto alle accuse, definendole “insinuazioni infondate” e sostenendo che queste provengono da un’invidia per le sue relazioni con il mondo politico americano. Ha affermato di non avere nulla da nascondere e di aver sempre agito in modo trasparente, con tutto documentato e approvato dal Parlamento europeo.
il ruolo di Transparency International
Transparency International ha chiesto un’indagine urgente per chiarire come siano stati finanziati i viaggi dei politici coinvolti. La loro posizione sostiene che è fondamentale garantire massima trasparenza riguardo alle origini dei finanziamenti per ogni evento cui partecipano gli eurodeputati.
Secondo le normative europee in vigore, gli eurodeputati devono comunicare quando una terza parte copre le spese di viaggio, soggiorno e altre spese legate a tale partecipazione. Esistono esenzioni per i viaggi autofinanziati.