Voucher da 1500 euro per scuole private
È stato presentato un emendamento da Fratelli d’Italia che propone un voucher annuale fino a 1500 euro per studente, utilizzabile esclusivamente per iscriversi a scuole paritarie. Questa misura è volta a sostenere le famiglie con un reddito ISEE non superiore a 40.000 euro. I fondi previsti per questa iniziativa ammontano a 65 milioni di euro annui, con una ripartizione specificata di 16,25 milioni per il 2025 e 65 milioni per gli anni successivi.
Rottamazione dei debiti fiscali
Un emendamento della Lega propone la rottamazione delle cartelle esattoriali per i debiti accumulati fra il 2000 e il 2023, consentendo il pagamento in un massimo di 120 rate mensili. La prima scadenza è fissata per il 31 luglio 2025. Si potrà accedere a questa definizione agevolata attraverso una dichiarazione telematica entro il 30 aprile 2025.
Stop alla tassazione elevata sulle criptovalute
Un emendamento dei deputati leghisti propone di abbassare l’aliquota sulle plusvalenze derivanti dalle criptovalute dal 42% al 28%. Questa modifica comporterebbe un costo di 16,7 milioni di euro e istituirebbe un tavolo permanente per promuovere l’educazione finanziaria riguardante le cripto-attività.
Aumento delle risorse per l’automotive
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha dichiarato che sono allo studio misure per aumentare il fondo dedicato all’industria automobilistica al fine di sostenere investimenti e sviluppo del settore.
Abolizione dell’IVA ridotta sulla chirurgia estetica
Un emendamento firmato dai deputati del Movimento 5 Stelle chiede di abolire l’IVA agevolata per la chirurgia estetica, destinando le risorse risparmiate al Fondo sanitario nazionale.
Rifinanziamento per la ricostruzione post-alluvioni
Le opposizioni propongono di rifinanziare i fondi per le regioni colpite da eventi metereologici eccezionali, come Emilia Romagna, Toscana e Marche.
Eliminazione dei revisori del MEF nelle aziende
Un emendamento sostenuto da Noi Moderati e appoggiato da Forza Italia propone l’abolizione del revisore dei conti del MEF per le aziende che ricevono contributi superiori a 100.000 euro.
Congedo obbligatorio per i padri
Le opposizioni hanno avanzato una proposta di congedo parentale obbligatorio di cinque mesi per i padri, fruibile entro dodici mesi dalla nascita del figlio, estendendolo anche ai lavoratori autonomi.
Riduzione del canone Rai
Un emendamento chiede di abbassare il canone Rai da 90 euro a 70 euro. Per coprire il minore gettito, si prevede la detrazione di fondi da altre voci di spesa.
di una patrimoniale per la sanità
Un’altra proposta prevede l’implementazione di una tassa patrimoniale sui patrimoni superiori a 5,4 milioni di euro, con l’obiettivo di finanziare il sistema sanitario nazionale.
Proposta per un salario minimo di 9 euro
Le opposizioni chiedono l’introduzione di un salario minimo stabilito a 9 euro lordi all’ora, con l’intento di garantire una retribuzione equa in base al lavoro svolto.
Monopolio statale sulla cannabis
Un emendamento del Movimento 5 Stelle propone di regolamentare la coltivazione e vendita della cannabis tramite un monopolio statale, consentendo però la coltivazione personale di fino a cinque piante.
Ritorno del Reddito di Cittadinanza
Il Movimento 5 Stelle intende reintrodurre il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza, inclusi limiti di spesa per i prossimi anni, come strumenti di sostegno contro la povertà e per l’inclusione sociale.