Schlein: “Ennesimo flop, bastava leggere meglio la Costituzione”. Ma Zaia: “Orgoglioso della sentenza, confermata la legittimità della riforma”
14 novembre 2024 | 20.21
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Il recente pronunciamento della Corte Costituzionale ha portato a un acceso dibattito politico riguardo alla riforma dell’Autonomia differenziata, considerata incostituzionale in alcuni suoi aspetti. I partiti di opposizione hanno immediatamente attaccato il governo, descrivendo la riforma come “smontata” dai giudici. Al contrario, nel centrodestra, il governatore veneto Luca Zaia ha espresso soddisfazione, evidenziando che la riforma non è stata giudicata invisa all’intero ordinamento.
le dichiarazioni di schlein
Il segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, ha commentato il fatto, sottolineando come la riforma avrebbe potuto essere evitata se solo fosse stata attentamente esaminata la Costituzione. “Bastava leggere insieme la Costituzione per evitare l’ennesimo flop”, ha affermato.
le observazioni di conte
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha descritto la decisione della Consulta come una frenata per l’autonomia differenziata. Ha espresso che l’unità d’Italia deve essere tutelata a tutti i costi, criticando il governo per aver tentato di “fare a pezzi” l’unità nazionale.
le parole di bonelli
Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, ha accolto la notizia della decisione della Corte come una buona notizia, affermando che era necessario preservare l’unità d’Italia e l’uguaglianza sociale, opponendosi alle proposte presentate dai leader di centrodestra.
la posizione di calenda
Carlo Calenda, leader di Azione, ha evidenziato che la sentenza ha smontato la legge sull’autonomia, sottolineando la necessità di una riflessione collettiva sul regionalismo italiano, visto che era già problematico prima ancora della riforma.
la reazione di italia viva
Italia Viva, rappresentata da Matteo Renzi, ha espresso un approccio proattivo, chiedendo un referendum per ridiscutere la riforma bocciata.
l’opinione di zaia
Da parte sua, Luca Zaia, ha celebrato la sentenza, affermando che conferma la legittimità della legge sull’autonomia e rappresenta una importante opportunità per valorizzare i territori, insistendo sul fatto che un centralismo inefficace ha generato danni significativi per anni.