Test Genomici: La Nuova Frontiera per Evitare Chemioterapie Inappropriate nel Cancro al Seno

importanza dei test genomici nel carcinoma della mammella

Il carcinoma della mammella rappresenta un fenomeno significativo nel panorama sanitario italiano, con stime nel 2023 che evidenziano circa 55.900 nuovi casi, rendendolo il tipo di tumore più frequentemente diagnosticato e la principale causa di morte per neoplasie nelle donne. Grazie ai progressi della medicina, la sopravvivenza a cinque anni ha raggiunto l’88%, anche se esiste la possibilità di recidive, a volte anche venti anni dopo la diagnosi iniziale.

ruolo dei test genomici

Il presidente della Fondazione Aiom, Saverio Cinieri, sottolinea l’importanza dei test genomici per supportare gli oncologi nella scelta delle terapie più appropriate, contribuendo così a ridurre il rischio di recidive nelle pazienti sottoposte ad intervento chirurgico. Questi strumenti non solo migliorano l’accuratezza delle diagnosi ma permettono anche un notevole risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale.

benefici dei test

I test genomici offrono l’opportunità di predire il rischio di recidiva del tumore, consentendo in alcuni casi di evitare la chemioterapia aggiuntiva all’ormonoterapia, riducendo così gli effetti collaterali e ottimizzando la qualità della vita delle pazienti. Questo approccio ha anche un riflesso positivo sulla spesa sanitaria, un aspetto cruciale per i professionisti del settore.

analisi dei costi e della diffusione

Il costo medio della chemioterapia supera i 7.000 euro per paziente, contro un costo di circa 2.000 euro per ogni test genomico, che è rimborsato dal SSN. Risultati recenti indicano che nel 2023 sono state effettuate 9.000 analisi molecolari in Italia, mentre si stima che circa 13.000 pazienti siano idonee per questi test.

obiettivi dell’osservatorio

L’Osservatorio sui test genomici ha l’obiettivo di identificare le problematiche e le aree non sfruttate riguardanti l’impiego di questi strumenti, cercando di capire se le difficoltà siano attribuibili a questioni professionali o burocratiche. È emerso che mentre alcune Regioni, come la Lombardia, hanno adottato da anni questi test, altre incontrano ancora notevoli difficoltà.

comunicazione e sensibilizzazione

In aggiunta, l’Osservatorio si propone di promuovere un utilizzo più consapevole dei test genomici attraverso campagne social, video interviste e talk show, al fine di migliorare la conoscenza di questi strumenti vitali. La consapevolezza e la formazione sono ključ per garantire che le pazienti ricevano le cure più appropriate e beneficino delle migliori tecniche disponibili.

  • Saverio Cinieri – Presidente della Fondazione Aiom