interventi di salvini contro i centri sociali
Durante un recente tour elettorale in Umbria, Matteo Salvini, attuale vicepremier e ministro, ha espresso la sua intenzione di affrontare con maggiore decisione la presenza dei centri sociali occupati in Italia. A seguito di scontri avvenuti a Bologna tra forze dell’ordine e gruppi antagonisti, ha dichiarato di voler richiedere al ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, una verifica completa riguardo tutti i centri considerati abusivi. Salvini ha sottolineato che queste strutture rappresentano, secondo la sua visione, luoghi di “delinquenti” e non di veri manifestanti o antifascisti.
promesse di sgombero e chiusura
Il ministro ha affermato: “Chiederò oggi stesso una ricognizione di tutti i centri sociali occupati abusivamente in Italia perché troppo spesso sono covi di delinquenti, per iniziare a sgombrarli uno per uno; vanno chiusi e sigillati“. Tali dichiarazioni evidenziano la volontà di passare dalle parole ai fatti, in risposta ai recenti episodi di violenza.
risposte della sinistra
In risposta alle affermazioni di Salvini, Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera, ha contestato la sua posizione, affermando che i centri sociali sono spazi di cultura e condivisione. Zaratti ha sottolineato l’importanza di tali luoghi contro le azioni di un ministro che si oppone ai valori costituzionali, dichiarando: “Non bisogna chiudere i centri sociali, è lui che si deve dimettere”.
persone coinvolte
- Matteo Salvini
- Matteo Piantedosi
- Filiberto Zaratti