scoop jazz band: un ensemble di giornalisti appassionati di musica
Dal 2010, un gruppo di cronisti con una profonda passione per il jazz e il blues ha dato vita alla Scoop Jazz Band. L’ensemble, originario di Roma, si esibirà il 21 novembre al Cotton Club della capitale, confermando la propria crescente fama nel panorama musicale.
origini della band
L’idea della band è stata concepita da Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore, insieme ad altri professionisti del settore come Antonio Troise, Romano Petruzzi, e Stefano Sofi. Questa formazione ha trovato il proprio equilibrio grazie anche all’apporto di musicisti professionisti come Massimo Leoni, Stefano Abitante e Sebastiano Forti.
unione tra giornalismo e musica
La Scoop Jazz Band si distingue per un repertorio variegato che include classici jazz, blues e reinterpretazioni originali. La sinergia tra giornalismo e musica emerge nella loro filosofia di gruppo: ogni membro collabora per creare un risultato collettivo, similmente a quanto avviene nelle redazioni di un quotidiano.
il pubblico e le esibizioni significative
Il gruppo vanta un seguito di ascoltatori molto attivo, alimentato dalle reti di conoscenze costruite durante gli anni di carriera giornalistica. Tra le esibizioni più significative si annoverano gli eventi alla Camera dei Deputati nel 2019 e a Castel Gandolfo con la partecipazione del presidente Sergio Mattarella.
guardando al futuro
La band, formata da musicisti come Donatella Cambuli (voce), Guido Cascone (batteria), Antonello Mango (basso) e Michelangelo Marinelli (sax baritono), non ha intenzione di fermarsi. Dopo l’esibizione al Cotton Club, sono previste altre performance all’Arciliuto a dicembre.
aspirazioni artistiche
Le aspettative future della Scoop Jazz Band sono ambiziose. Tra i sogni dichiarati vi sono:
- Suonare insieme per altri trent’anni
- Avere i Maneskin come gruppo spalla
- Esibirsi in grandi capitali europee
Alla domanda se preferiscano uno scoop o una hit, la risposta è chiara: “Meglio una hit della Scoop!”.