Concessioni Porti Turistici: Confindustria Nautica Ottiene Successo nel Dl Infrazioni

Nuove norme sulle concessioni demaniali marittime

La recente approvazione del decreto cd. “Infrazioni” da parte del Senato ha portato significative modifiche al regime delle concessioni demaniali marittime. Tale provvedimento, che ha seguito un iter parlamentare iniziato con la Camera dei deputati, accoglie le istanze avanzate da Confindustria Nautica durante la fase preparatoria e nei successivi dibattiti legislativi.

Modifiche al DDL “Concorrenza”

All’interno di questo decreto è stata rivista la Legge 5 agosto 2022, n. 118, che era stata implementata dal governo Draghi. Il nuovo testo della legge si allinea alle disposizioni della Direttiva Bolkestein e delle pronunce della Corte di giustizia UE, sottolineando la peculiarità delle strutture nautiche e specificando che l’utilizzazione degli spazi portuali non deve essere considerata una concessione di servizi, come stabilito dalla sentenza del 14 luglio 2016.

Esclusioni e proroghe

Secondo le disposizioni modificate, le concessioni per strutture dedicate alla nautica da diporto, compresi i punti d’ormeggio, non rientrano più sotto le previsioni della legge precedente. Analogamente, sono escluse anche le concessioni relative a federazioni e associazioni sportive dilettantistiche. In sostanza, si mantiene sotto l’ambito della Legge 118/2022 le concessioni turistico-ricreative e quelle nautiche legate al noleggio di unità da diporto, con una proroga della loro durata fino al 30 settembre 2027.

Indennizzi e tutele per i concessionari

In caso di subentro di un nuovo concessionario, l’attuale titolare avrà diritto a un indennizzo, che si basa sulle spese degli investimenti effettuati e non ammortizzati, con una remunerazione equa per i fondi investiti negli ultimi cinque anni. Queste valutazioni saranno determinate secondo i criteri stabiliti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Commenti di Confindustria Nautica

Il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha espresso soddisfazione per l’esito del lungo lavoro portato avanti, che ha previsto un dialogo costante con le istituzioni. Ha riconosciuto anche il supporto ricevuto da figure politiche quali il Presidente Giorgia Meloni e il Vice-Premier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Marina Stella, Direttore generale, ha inoltre sottolineato gli sforzi dell’associazione per garantire certezze e stabilità al settore, essenziale per incentivare gli investimenti nel sistema infrastrutturale.

  • Saverio Cecchi – Presidente di Confindustria Nautica
  • Matteo Salvini – Vice-Premier e Ministro delle Infrastrutture
  • Marina Stella – Direttore generale di Confindustria Nautica
  • Roberto Neglia – Rapporti istituzionali di Confindustria Nautica